Warren fa il profeta in patria ma Chicco Molinari incanta

Lo scozzese vince il Johnie Walker. Grande rimonta di Chicco che finisce nono. Alle spalle di Warren e di Simon Wackefield si sono piazzati il danese Soren Hansen e lo svedese Martin Erlandsson

Warren fa il profeta in patria 
ma Chicco Molinari incanta

Scozia golfistica in festa e suoni di cornamuse per Mark Warren che alla seconda buca di play-off è riuscito a battere l’inglese Simon Wackefield nell Johnnie Walker championship sul «centenary course» di Gleaneagles tra i più rinomati resort golfistici al mondo. Warren, ventiseienne nativo di Rutheglen, ha forzato l’inglese allo spareggio grazie a un birdie proprio all’ultima buca regolamentare dopo avere perso un colpo alla 17.

I due contendenti sono tornati sulla 18 dove al primo passaggio entrambi ottenevano il par 5 e quindi continuavano la loro sfida ripetendo la stessa buca. Al secondo assalto Mark Warren dopo un grandissimo secondo colpo che lo portava a bordo green riusciva a chiudere in birdie la buca da una distanza di circa 27 metri. La vittoria di Mark - seconda per lui in carriera - è la prima di uno scozzese in questo evento che due anni fa vide il successo del nostro Emanuele Canonica.

Alle spalle dei due protagonisti finali, distaccati di un colpo, si sono piazzati il danese Soren Hansen e lo svedese Martin Erlandsson. Emanuele Canonica dopo una buona partenza è andato in calando sino a terminare il torneo in 63ª posizione. Al contrario Francesco Molinari partiva con un mediocre 76 che metteva a rischio la sua permanenza in gara mal’ex campione open d’Italia si assicurava il «taglio» con un bel 70 nella seconda giornata e poi esplodeva nell’ultimo giro, siglando un 66 che lo ha fatto risalire dal 38˚ posto - dopo le prime 54 buche - sino alla 9ª posizione.

Sul Senior tour era in programma al Woburn golf club l’European masters dove il nostro Rocca ha ancora una volta dimostrato di essere un grande anche se poi, alla fine, poco fortunato. Il campione bergamasco è stato protagonista sin dalla prima delle tre giornate di gara andando subito al comando. Nel secondo giro era la volta di Carl Mason - attualmente incontrastato numero uno europeo - a prendere la testa della classifica.

Le ultime 18 buche sono state un alternarsi di colpi di scena coi due contendenti che si superavano a vicenda e con Rocca che riusciva a mantenere un colpo di vantaggio sull’ultima buca sin tanto che Mason, dopo tre bogey consecutivi alla 15, 16 e 17 non trovava il putt per un birdie finale e per portare Rocca allo spareggio.

Si tornava alla 18 e Mason ripeteva l’impresa di qualche decina di minuti prima imbucando nuovamente per un birdie che negava a Costantino la sua seconda vittoria al suo primo anno sul Tour senior.

Negli Stati Uniti è di scena il Deutsche Bank Championship (terminato ieri sera) nel quale Tiger Woods e Phil Mickelson, giocando fianco a fianco, cercheranno nelle ultime 18 buche di recuperare il breve distacco che al momento in cui scriviamo hanno nei confronti dei due leader dopo le primetre giornate, gli americani Wetterich e Oberholser.

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