Cane salva la famiglia dal monossido di carbonio

Un cane ha salvato la propria famiglia dall'avvelenamento da monossido di carbonio. I segni di letargia dell'animale hanno insospettito i padroni, nonostante il segnalatore inattivo

Cane salva la famiglia dal monossido di carbonio

Quando si ha un cane, come per tutti gli animali domestici, si capisce quanto sia importante all'interno della famiglia e possa dare quel valore aggiunto in termini di affetto e fedeltà. Ma il cane, inoltre, svolge un'importante funzione di protezione verso tutti i componenti del nucleo familiare; tante volte, infatti, ci sono stati casi in cui i cani hanno salvato i propri padroni. Spesso si deve la propria vita al proprio amico a quattro zampe anche quando esso non compie direttamente un gesto di protezione ma semplicemente si nota in lui un comportamento anomalo.

Proprio quest'ultimo caso è stato registrato in una famiglia del Michigan, salvata dal pericolo di fuoriuscita di monossido di carbonio. Il loro cane di nome Rascal, un cockapoo di 13 anni - un particolare tipo di incrocio tra un cocker spaniel e un barboncino - ha mostrato giorni fa segni di letargia e questo ha allarmato i coniugi Smith, Diane e Gary. Secondo il racconto della signora Diane a WXMI-TV, il cane ha iniziato a non dare alcun cenno di reazione quando veniva chiamato il suo nome e poi, una volta giunto in cucina, è crollato. Vedendo questo comportamento insolito e alquanto preoccupante, la signora ha deciso di portare il cane dal veterinario ma una volta giunti lì, Rascal è sembrato sano e vigile e per questo è stato ricondotto a casa; appena rincasati, il cane ha dato nuovamente segnali di inerzia e completo abbandono.

A quel punto Diane ha contattato una sua amica che ha riferito tutto a suo marito; l'uomo ha subito consigliato di uscire di casa perché si sarebbe potuto trattare di una fuga di monossido di carbonio, anche se l'impianto di rilevazione non aveva dato alcun segnale. Appena fuori, il cane si è immediatamente ripreso. Il tecnico giunto per capire la situazione, ha scoperto che la fuga di monossido proveniva dalla caldaia e che, probabilmente, si è trattato di una perdita di basso livello e per questo motivo non rilevata e comunque pericolosa per i cani. Si precisa come il monossido di carbonio sia un gas inodore, incolore e insapore e può essere sprigionato nei sistemi di riscaldamento presenti nelle nostre abitazioni.

Alla fine per la famiglia Smith tutto si è risolto con la sostituzione della caldaia e con l'acquisto di un nuovo rilevatore più sensibile; ma la notizia più importante è che il loro cane si sia totalmente ristabilito e gli stessi coniugi saranno senza alcun dubbio per sempre grati con il loro piccolo amico.

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