Facebook e le foto di nudo: ecco la soluzione (parziale) del grande interrogativo riportata da Metro. Come mai alcune immagini vengano censurate e altre no?
Nella pagina dedicata alle norme comunitarie è spuntata in questi giorni la spiegazione: Facebook oscurerebbe infatti tutte le immagini che ritraggano capezzoli, parti intime e natiche particolarmente esposte, comprese le opere d'arte. E naturalmente non sono ammesse foto di rapporti sessuali. Contestualmente, il social network avrebbe negato di aver oscurato immagini che ritraggano mamme nell'atto di allattare o donne che espongano i seni dopo la mastectomia.
In realtà anche alcune mamme che si mostravano nell'atto di allattare, come Emma Bond, si sono ritrovate con il ban di Facebook. Non c'è tuttavia spiegazione per l'accaduto, ma forse si può supporre perché il ban potrebbe arrivare ad altre mamme o addirittura alla Primavera di Botticelli. Su Facebok esiste infatti uno strumento che permette agli utenti di segnalare cosa non vada a genio.
Ma non sempre questo strumento funziona come dovrebbe e quindi a volte restano online delle pagine che incitano alla violenza o all'odio razziale - che, secondo le linee guida, dovrebbero essere bandite esattamente come inneggiare a gruppi terroristici - mentre pagine
satiriche incomprese vengono cancellate. Questo accade perché - benché ci si trovi su una piattaforma possibile grazie a computer e server - la mano dell'uomo e il suo potenziale click sono sempre incontrollabili e perfettibili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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