I parenti fanno rumore mentre masticano: uomo taglia i ponti con la famiglia

Un uomo di 41 anni di San Diego, in California, non scelto di non avere più contatti con la famiglia perché non sopportava il rumore che facevano mentre masticavano

I parenti fanno rumore mentre masticano: uomo taglia i ponti con la famiglia

I parenti sono una parte importante della vita, le nostre radici e molti sperano di non doversene mai separare. Tra le ragioni di separazione più singolari c'è quella che ha spinto un uomo di 41 anni a tagliare completamente i ponti con la sua famiglia ormai da ben quattro anni. La ragione di questa chiusura dei rapporti risiede nel rumore insopportabile prodotto dalla loro masticazione.

Derrol Murphy, di San Diego in California, afferma che rumori banali come il masticare o lo schiarirsi la gola lo farebbero uscire di senno. In un'occasione ha persino aggredito i colleghi a causa del rumore prodotto dalle penne a scatto.

Frustrato da questa situazione, egli 11 anni fa ha cercato su Google i sintomi ed è giunto alla conclusione di essere affetto da misofonia, vale a dire una condizione in cui chi ne è colpito prova emozioni estreme come rabbia o paura di suoni ordinari prodotti dalle altre persone. Ora l'uomo afferma di aver imparato a gestire meglio questo disturbo e vuole parlarne in modo che la gente possa capire il perché reagisce in determinati modi quando si trova all'interno di vari contesti sociali.

Murphy, in una dichiarazione rilasciata al Daily Mirror, ha detto: "Ho pensato di essere pazzo per molti anni. Piccoli rumori potrebbero farmi impazzire. La gente non lo capisce e non posso spiegarlo. Ha influenzato le relazioni, in particolare le persone con cui sono uscito e i membri della famiglia, poiché te la prendi con le persone più vicine a te perché pensi che dovrebbero capire."

La misofonia è uno stato in cui vengono innescate rabbia o altre emozioni negative dal semplice suono emesso come può essere quello, per esempio, di un respiro, di uno sbadiglio o della masticazione. Si tratta di una condizione sconosciuta agli stessi ricercatori che, dunque, non hanno ben chiaro cosa la inneschi; per questo non esiste una cura ma i malati possono essere trattati con il rumore bianco, cioè un particolare suono che rilassa, oppure con cuffie che favoriscono la distrazione, o ancora con la terapia cognitivo comportamentale.

Uno dei suoni che irritano di più Murphy è proprio la masticazione e ha spiegato anche come possa impazzire con il rumore prodotto dalle buste di plastica. Negli ultimi due anni Murphy ha intrapreso una relazione con un suo collega, Kurt Vin, e lo ha avvertito subito di questo particolare disturbo. Vin ha capito e da quel momento, ogniqualvolta crede di emettere un rumore fastidioso per Murphy, emette un segnale di avvertimento per poter prepararlo in anticipo.

Ora l'uomo ha imparato vari modi per impedire che i suoni lo disturbino, come indossare le cuffie,

distrarsi guardando la tv oppure ascoltando la musica. L'unica sua speranza, d'ora in poi è che la gente abbia maggiore comprensione, si renda conto della presenza di questo disturbo e lo accetti.

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