Il mondo del sesso può riservare tante sorprese. Idem per il cinema porno che, essendo fondato sul sesso, ne assume i principi e le prerogative. Così anche unicità fisiche diventano per le attrici porno una vera e propria forma d'arte.
In primo piano, tra le peculiarità delle attrici che finiscono per dilettare i fruitori del porno, ci sono le grandi dimensioni: grandi seni e grandi natiche innanzitutto. Tra le signore dell'hard più amate ci sono Amy Anderssen - il suo seno ha subito dei ritocchini chirurgici - e Sara Jay, una delle MILF più apprezzate. Tutto vero invece per Norma Stitz, che possiede perfino una casa di produzione per i film porno. Esponente del mondo "grandi natiche" è Luscious Lopez, messicana con un grande e tonico lato B.
Tra i sottogeneri di questa fetta di cinema c'è l'Amputee, basato su una forma d'amore per chi è mancante di un arto o altro. Pioniera del sottogenere fu negli anni '70 e '80 fu la bella Long Jeanne Silver, che non aveva una gamba.
E poi c'è il dwarf porn, in cui Bridget Power, alias Bridget the Midget, è regina incontrastata: è alta solo un metro e dieci. Infine, c'è chi ama il contorsionismo, come Kelsi Monroe. Le sue posizioni più apprezzate: l'anaconda sporca, la presa del cobra e la forbice rovesciata in piedi.
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