Anche le pecore vanno a scuola. Già, avete capito bene. In quel di Crêts-en-Belledonne, piccolo comune di tremila anime in Francia, il sindaco ha iscritto gli quindici ovini a scuola per evitare il taglio delle classi e la riduzione degli orari di lezione.
Il paesino di montagna, infatti, come altre realtà in quota, soffre di spopolamento: il proprio istituto scolastico forma sempre meno scolari e allora l'amministrazione locale ha deciso di ridurre il numero degli insegnamenti, provocando una vibrante protesta dei genitori.
Le famiglie dei piccoli alunni, infatti, hanno manifestato contro questo provvedimento e si sono presentati alla porta del primo cittadino con un gregge di pecore, pretendendo di iscrivere gli animali al posto degli studenti mancanti, in moda da mantenere
invariato lo status quo scolastico.E come riporta Il Messaggero, il sindaco Jean-Louis Marais non ha esitato e ha subito registrato negli elenchi scolastici i quindici ovini, nuovi compagni più che speciali dei giovani scolari.
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