Pechino - La Cina ha fissato oggi un tasso di cambio di riferimento per la sua valuta, lo yuan, di 6,7980 per un dollaro, confermando la sua volontà di lasciare che lo yuan si apprezzi gradualmente. Il tasso di riferimento è quello intorno al quale le autorità monetarie cinesi consentono allo yuan di oscillare tra il + 0,5 e il - 0,5 per cento. Dato che il tasso di riferimento si riferisce agli yuan che un dollaro può comprare sui mercati finanziari, un tasso di riferimento più basso indica un apprezzamento della valuta cinese. Ieri la banca centrale cinese, la Peoples Bank of China, aveva fissato il tasso di riferimento a 6,8275.
Eroso mezzo rialzo Il renminbi chiude la sessione odierna in calo di 0,23% contro dollaro, andando più che a dimezzare il progresso messo a segno ieri. La discesa odierna, spiegano i cambisti, riflette vendite da parte delle banche commerciali di fronte al nuovo atteggiamento dell’istituto centrale sul regime di cambio. Lo yuan è partito stamane in forte rialzo dopo il fixing del mid point - cioè il valore di riferimento attorno a cui la moneta può muoversi entro una banda limitata - a 6,8275 su dollaro, stesso valore di venerdì.
Le pesanti vendite di yuan contro dollaro da parte della banche commerciali hanno rapidamente fatto correggere la valuta cinese dai massimi di 6,79 - record dalla rivalutazione del 2005 - fino a un minimo di 6,8229 seguita da una chiusura provvisoria a 6,8136.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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