A 16 anni dall'omicidio di Meredith Kercher restano ancora molte incertezze. "Guede non fatto tutto da solo", spiega a Il Giornale.it la criminologa Roberta Bruzzone. "Dubbi sulla sua colpevolezza", dice il criminologo Claudio Mariani
![Il coltello, il gancetto, il movente: tutti i dubbi sull'omicidio di Meredith Kercher](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2023/10/30/1698666537-ilgiornale2-20231030124817303-tecnavia-photo.jpg?_=1698666537)
A 16 anni dall'omicidio di Meredith Kercher restano ancora molte incertezze. "Guede non fatto tutto da solo", spiega a Il Giornale.it la criminologa Roberta Bruzzone. "Dubbi sulla sua colpevolezza", dice il criminologo Claudio Mariani
A 16 anni dall'omicidio di Meredith Kercher, Amanda Knox, Rudy Guede e Raffaele Sollecito hanno voltato pagina. Carriera, famiglia e figli: ecco cosa fanno e dove vivono oggi
Meredith Kercher fu uccisa la notte tra il 1° e il 2 novembre 2007 a Perugia. Per l'omicidio Rudy Guede fu condannato a 16 anni di reclusione. Assolti in via definitiva, invece, Sollecito e Knox. L'esperta: "Per i giudici Amanda era nell'abitazione"
Sollecito felice dell'annullamento della condanna per calunnia inflitta ad Amanda Knox. E ora aspetta il responso sulla richiesta di risarcimento per l'ingiusta detenzione
L'americana, condannata a tre anni di reclusione per aver accusato il congolese di avere ucciso Meredith Mercher, aveva chiesto che la sentenza venisse annullata perché nel frattempo la Corte europea aveva condannato l'Italia per aver violato i suoi diritti di difesa. Ricorso accolto dalla Cassazione
La 36enne americana vuole esserse assolta dall'accusa di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba che gli era costata 3 anni di carcere. Lo farà appellandosi a un nuovo codice introdotto dalla Riforma Cartabia
La 36enne americana, tristemente nota in Italia perché condannata e poi definitivamente assolta per la morte di Meredith Kercher, del 2007, si è rifatta una vita. È sposata, vive a Seattle e lavora come giornalista freelance
Amanda Knox continua a far discutere su Twitter: dopo la polemica dei giorni scorsi, stavolta ha commentato la foto di un piatto di pasta non risparmiando una "stoccata" all'Italia e al sistema carcerario italiano. Ma gli utenti non hanno apprezzato: "In America saresti ancora in carcere"
Una studentessa si è lamentata pubblicamente del soggiorno-studio a Firenze. Il tweet ironico della Knox ha innescato un dibattito rovente
Quello che voleva essere un messaggio di incoraggiamento scatena un'accesa discussione sui social. In tanti si chiedono come potesse esserci una macchina fotografica in carcere