Per lo scrittore Christian Raimo, l'assassino del carabiniere Mario Cerciello Rega è "un ragazzino di diciott'anni, viziato, testa di cazzo, per perdere il controllo nell'ultima sera di vacanza, forse per paura, per rabbia, per fare il grosso con l'amico, vilmente, sotto botta probabilmente, fa una cazzata spaventosa, infame e gigantesca"
