Un pezzo di storia che rischia la demolizione: si tratta della tomba monumentale di Claretta Petacci. La denuncia arriva dal “Comitato Tutela Cimiteri Flaminio Prima Porta Verano Laurentino” che segnala “una situazione di degrado inaccettabile” dalla quale non sono dispensati “neanche i nomi consegnati alla storia” come quello di Claretta Petacci. La tomba dell’amante del duce, come denuncia il Comitato, “nonostante sia posta sotto la protezione della Sovraintendenza dei Beni Culturali, è oggi candidata alla demolizione”. Sulla questione ha preso posizione anche Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, facendo “appello alla sindaca Raggi e a tutte le istituzioni interessate di adoperarsi affinché si eviti che il ricordo di Claretta o semplicemente il meraviglioso mausoleo Petacci possa essere relegato ad un cumulo di macerie”.