L'ex pm di Palermo attacca il magistrato (oggi in Vaticano) che è indagato in Sicilia con l'ipotesi di aver favorito i clan
Con lui sono coinvolti anche l'ex pm Natoli e il generale della Guardia di Finanza Screpanti: avrebbero chiesto l'archiviazione di un filone d'indagine dell'inchiesta mafia-appalti del '92 e disposto la distruzione di bobine con intercettazioni rilevanti
Il caso in Vaticano: il contratto per Diddi e Pignatone arrivato a pochi giorni dalla condanna del cardinale Becciu
Giuseppe Pignatone, il procuratore capo di Roma, insiste: "A Roma i clan esistono" e "lavorano incessantemente nel traffico di stupefacenti, nel riciclaggio di capitali illeciti, nell'usura"