Si vota oggi, dunque non di domenica come di consuetudine nel nostro paese, bensì nel terzo mercoledì di questo mese
È raro, in un Paese dal sistema politico estremamente frammentato come l’Olanda, vedere dei confronti televisivi tra due sfidanti, sulla falsariga di quanto avviene nelle elezioni presidenziali Usa ed in gran parte delle odierne democrazie del vecchio continente
La retorica islamofoba, euroscettica e anti-immigrazionista di Geert Wilders, leader e fondatore del Partito per la Libertà (Pvv), preoccupa l'establishment europeo in vista delle imminenti elezioni politiche olandesi del 15 marzo
Il leader olandese è un sostenitore dei diritti Lgbt. Ma anche agnostico, liberista convinto e ammiratore della Thatcher
Il leader del Pvv, Geert Wilders, guida i sondaggi per le legislative del 15 marzo in Olanda. Nel discorso a Spijkenisse, vicino a Rotterdam, ha lanciato la sua campagna elettorale anti-migranti e anti-islam
Il New York Times accusa la Russia di voler influenzare i prossimi appuntamenti elettorali europei per favorire i partiti populisti, a partire da quelle del prossimo marzo in Olanda, dove il partito dell'anti-Ue, Geert Wilders, è saldamente in testa nei sondaggi
Da L’Aia. Cosa accadrebbe se, come indicano i sondaggi, il partito di Geert Wilders alle elezioni del 15 marzo diventasse il primo partito?
"La democrazia è in pericolo, a minacciarla sono i musulmani" dicono numerosi sostenitori. E il Partito della Libertà vola
Sarà la Germania di Angela Merkel, l’ultima leader liberal, come l’hanno definita, ora sempre più isolata dopo l’uscita di scena di Barack Obama, ad ospitare il secondo meeting annuale della destra europea