In cella l'ex vicepresidente Pd della giunta (IL RITRATTO). L'inchiesta partita dalle dichiarazioni dell'imprenditore barese che offriva al politico escort, denaro (12mila euro al mese) e favori per gli appalti nella sanità dell'Asl di Lecce. Leggi I VERBALI
La escort barese e una dozzina di persone (tra cui magistrati, politici e giornalisti) sarebbero indagate dalla Procura di Bari per "avere ordito un complotto contro Berlusconi". Lo scrive il settimanale Panorama in edicola venerdi
Il gip del tribunale non convalida il fermo per l'imprenditore barese, ma ha emette un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari: secondo il magistrato non c'è pericolo di fuga, né di inquinamento delle prove. Il procuratore Laudati: "E' più di una mezza sconfitta"
L'imprenditore, arrestato ieri all'aeroporto, si difende dopo una notte trascorsa in cella: "Ho sempre collaborato con i magistrati. Non è vero che volevo andare in Tunisia". Lunedì l'udienza di convalida del fermo, il legale: "Provvedimento inconsistente". Il pm: "Tarantini ha mentito"
L'imprenditore barese è stato fermato dalla gdf per detenzione di droga ai fini di spaccio, era all'aeroporto di Bari. Secondo la procura c'era il rischio di inquinamento delle prove e il pericolo di fuga. Il pg: "Accelerare le indagini"
L'imprenditore indagato per droga, prostituzione e appalti della sanità pugliese, si sente come un collaboratore di giustizia con le confessioni pubblicate. "Emiliano e D’Alema hanno detto di non conoscermi: fornirò tutte le indicazioni". D'Alema: "Mai avuto rapporti con lui"
Dopo la pubblicazione dei verbali su Tarantini, il pg al tribunale di Bari Antonio Laudati: "Il premier è fuori da qualsiasi responsabilità penale". Berlusconi: "Mai versato un euro per una prestazione sessuale"
Le carte dell’inchiesta di Bari sulle escort cancellano tutto il fango che i giornali hanno gettato sul Cavaliere
Pubblicati su Corriere della Sera e Stampa i verbali degli interrogatori dell'imprenditore pugliese: al centro le feste del premier e una cena elettorale del Pd. Ma D'Alema: "Non conosco Tarantini". Il pg: "Privacy violata"
Arrestati Massimiliano Verdoscia e Stefano Iacovelli. I due avrebbero introdotto sostanze stupefacenti in occasione di diverse feste e di "riunioni mondane" tenutesi all’interno di ville private o di noti locali. La finalità era quella di "intrattenere piacevolmente" ospiti importanti