Si diceva che dopo il femminicidio compiuto da Filippo Turetta sarebbe cambiato qualcosa nelle persone. Mentre invece non è successo nulla. Anzi...
L'omicidio di Giulia Cecchettin ha generato un'ondata di rabbia e cordoglio in tutta Italia. Dopo il suo assassinio, l'11 novembre 2023, si sono moltiplicati ricordi e omaggi. Giulia è stata uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, fermato in Germania a sei giorni dall'omicidio e condotto in Italia per le indagini. Attualmente è in corso un processo in cui Filippo è unico imputato: il giudizio è atteso entro la fine del 2024.
Le foto scattate da Filippo Turetta l'11 novembre 2024: lui e Giulia Cecchettin sono in un centro commerciale, lei non sembra a suo agio
Maxi schermi e silenzio pesante all'esterno della chiesa di Padova, nella quale sono in corso i funerali di Giulia Cecchettin
Barba incolta, tuta da ginnastica e giubbotto blu: così Filippo Turetta si è presentato sull'aereo di Stato che l'ha riportato in Italia per essere sottoposto al processo
Dalle scuole alle università, il minuto di silenzio per Giulia Cecchettin è stato pretesto per la sospensione delle lezioni e per le occupazioni, come a la Sapienza di Roma, dove il dipartimento di Fisica è occupato contro la strumentalizzazione dei femminicidi. E in opposizione alla richiesta del ministro Valditara hanno deciso di mobilitarsi con un "minuto di rumore": "Contro il minuto di silenzio, per Giulia facciamo casino"-