Nella settimana di lutto nazionale per la morte di Berlusconi, il partito dell'odio dà il peggio di sé: vignette e articoli irrispettosi, proteste vergognose e biechi sciagallaggi. Ecco il podio dei peggiori
A Bologna il Pd dà la caccia a chi griglia la salamella. La rete dei cattivi maestri che coccola gli ecovandali di Ultima Generazione. E la vignetta di Natangelo contro Lollobrigida. Ecco il peggio della settimana
Il leader di Azione sbrocca e se la prende con gli elettori. I dem si azzuffano sulla Meloni. E Travaglio tira fuori il peggio di sé contro il Cavaliere. Ecco i peggiori della settimana
Il direttore Augusto Minzolini dà i voti ai principali personaggi della politica
Le piroette di Travaglio per nascondere il condono di Giuseppi, l'attacco della Fornero agli elettori di centrodestra e tutti i progressisti che per mesi hanno osannato Soumahoro
Nella sede romana della Università Telematica Pegaso il ciclo di conferenze 'I confini della Giurisdizione' coordinati da Vittorio Occorsi. Il primo incontro dal titolo 'Un paese illegale?' vede la presenza del magistrato di Cassazione e componente del Csm, Piercamillo Davigo, che presenta il suo libro 'In Italia violare la legge conviene'. Discutono il tema insieme a lui Alessandro Bianchi, Rettore di UniPegaso, Francesco Fimmanò, vicepresidente del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti e direttore scientifico di UniPegaso, Elio Pariota, direttore generale di UniPegaso, e il giornalista e direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio.
A DiMartedì Luca e Paolo prendono in giro anche Travaglio che, però, sembra non prenderla benissimo. "Il suo libro - dicono i due comici - è una autobiografia sui giornalisti che hanno rovinato l'Italia". In studio c'è imbarazzo e il giornalista si limita a ridere a denti stretti
Puntata infuocata quella di Di Martedì andata in onda ieri sera. Tra gli ospiti ci sono Mario Lavia e Marco Travaglio. Tra i due sono subito scintille. Floris chiede a Travaglio le ultime news sul caso Consip e Lavia attacca: "Il Fatto ha pubblicato una patacca, ora Travaglio prova a sminuirla". Arriva subito la replica del direttore del Fatto Quotidiano: "Asino". Lavia ribatte immediatamente con un secco "manettaro". Ma lo scontro è solo all'inizio. Per Travaglio, "il Pd ha fatto leggi devastanti sulla giustizia". Il direttore del Fatto però attacca Lavia anche citando l'ultima inchiesta di Report: "Messo in luce scambio di favori tra Pessina e Pd di Renzi, commistione politica e affari". E nel dibattito si inserisce anche Davigo che parla delle riforme della giustizia: "Il centrodestra non ha fatto grande riforme mentre il centrosinistra le ha fatte mirate e sbagliate". Lavia mette nel mirino pure Davigo e afferma: "Fa finta di non capire, i magistrati non chiedono mai scusa". E Lavia ribatte: "Informati prima di dire scemenze in televisione". Poi in studio è tornata la calma, ma non è escluso che sui social Lavia e Travaglio possano proseguire con il loro battibecco...
A Otto e mezzo Renzi risponde sui numeri del jobs act a Travaglio: "In questi due anni sono le copie del Fatto Quotidiano a essere diminuite, non i posti di lavoro..."