Novak Djokovic

E pensare che la giornata non era incominciata nel migliore dei modi. Juan Martin Del Potro, tennista argentino tornato da poco all'attività dopo una serie di delicate operazioni al polso sinistro, partiva di gran lunga svantaggiato nella sfida contro il numero 1 al mondo, Novak Djokovic. Come se non bastasse, di prima mattina era rimasto bloccato per quaranta minuti in un ascensore del villaggio olimpico per un calo di tensione. Il calo però non lo ha avuto lui in campo. Due set a zero per l'argentino con il serbo Djokovic, già vincitore di Australian Open e Roland Garros quest'anno, che esce dal campo in lacrime: Novak puntava alla medaglia d'oro ai Giochi Olimpici, dopo aver vinto un bronzo a Pechino nel 2008 e averne perso un altro nel 2012 a LondraSEGUI lo speciale Rio 2016

Daniele Eboli
Del Potro bloccato in ascensore. Lo liberano ed elimina Djokovic

Dopo avere battuto lo spagnolo Roberto Bautista Agut, in un match disputato in due giorni a causa di un'interruzione dovuta alla pioggia, Djokovic ha regalato un momento che si ricorderà per sempre a un giovanissimo raccattapalle

Lucio Di Marzo
Lo splendido regalo di Djokovic al raccattapalle
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