Recep Tayyip Erdogan

Sono 41 i morti nell’attentato che ieri sera ha insanguinato l’aeroporto internazionale diIstanbul. Un colpo terribile per la Turchia e per il presidente Recep Tayyp Erdogan, che della sicurezza ha fatto bandiera. E per il mondo, sul quale torna a riecheggiare l’urlo ferino della Bestia, della quale i macellai dell’Isis sono operatori terminali

Piccole Note
Colpito il "tradimento" del Sultano Erdogan

Ci sono voluti ben 7 mesi per assistere ad un passo indietro del Sultano, dopo la linea dura intrapresa con la Russia all’indomani dell’abbattimento del caccia russo Su-24 avvenuto nel novembre dello scorso anno sul confine turco-siriano, ad opera di un F-16 dell’aviazione di Ankara

Francesco Manta
Quell'asse Putin-Israele dietro scuse di Erdogan

Sale a 50 il bilancio delle vittime nel bar frequentato da omosessuali pervertiti!”. La testata filo governativa turca Yeni Akit – nota per i suoi stretti legami con il Partito islamista e il Partito per la giustizia e lo sviluppo di cui fa parte il Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan – spiazza di nuovo l’opinione pubblica scegliendo di commentare così la strage di Orlando rivendicata dall’Isis

Elena Barlozzari
La stampa di Erdogan: "Uccisi gay pervertiti"

Prima la notizia: per la prima volta nella storia moderna siriana il parlamento di Damasco viene presieduto da una donna, Hediye Abbas, eletta con la maggioranza dei voti presidente dell’Assemblea del popolo. La nomina della Abbas rappresenta la naturale conclusione delle elezioni che si sono tenute il 13 aprile nei territori sotto controllo delle forze lealiste. E questo la dice lunga su come la Siria rappresenti – rispetto ai nostri “alleati” mediorientali – un’eccezione

Matteo Carnieletto
"Qui Erdogan morirà"
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