Il politologo americano ricorda i casi delle due Simone e quello della giornalista Giuliana Sgrena, allargando il discorso ai riscatti ed ai rischi per gli agenti dei servizi segreti: "Queste persone italiane che si auto nominano Ong e che vanno a mettersi nei guai, non hanno diritto di esigere questi grandi sforzi"
