Turchia, Romania e Polonia sono d’accordo: è necessario incrementare il sistema missilisticoNato in Europa dell’Est. Perché? Per difendere il Vecchio continente dall’atteggiamento “aggressivo della Russia”
Il candidato repubblicano vuole il dialogo con Putin e con il regime siriano in funzione anti-Isis
Le operazioni militari in corso in Siria, con le forze curde e l’esercito siriano, che si preparano, rispettivamente con l’appoggio di Francia e Stati Uniti e della Russia, a lanciare l’offensiva verso la capitale del Califfato in Siria, mostrano come, in seguito allo stallo sul piano dei negoziati, l’iniziativa militare abbia preso il posto di quella diplomatica
Il premier fa un passo indietro dai ballottaggi. Il 16 giugno Renzi parteciperà al Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
Svezia e Stati Uniti hanno raggiunto un’intesa, non vincolante, sulla nuova collaborazione militare a protezione della nazione del nord Europa
Poche ore dopo l’inizio del primo raid aereo dalla portaerei USS Truman nel Mediterraneo, i russi hanno schierato in Siria una piattaforma TU-124. La foto è stata effettuata dai ribelli sopra i cieli di Aleppo
Il prossimo 8 – 9 luglio si svolgerà a Varsavia il summit della Nato in cui, con molta probabilità, verranno tracciate le nuove linee guida dell’Alleanza Atlantica affinché questa possa essere in grado di fronteggiare le nuove e diverse sfide alla sicurezza degli Alleati
C’è un giorno in cui non venga spiegato al popolo quanto barbara, incivile, aggressiva, pericolosa e dannosa sia la Russia? Risposa: no, non c’è
Si fanno sempre più forti le preoccupazioni della Nato nei confronti degli Stati baltici (Lituania, Estonia e Lettonia). Proprio a partire dalla possibile invasione da parte di uno di questi Paesi da parte di Vladimir Putin si apre 2017, guerra con la Russia,il libro dell’ex generale della Nato Sir Richard Shirreff., pubblicato proprio in questi giorni
Dopo i buoni rapporti con il Marocco nella lotta all’islamismo, ora Vladimir Putin punta all’Algeria. Secondo quanto riferiscono i media russi, il capo del Cremlino ha consentito all’esercito algerino l’utilizzo di un satellite che permetterà ai militari di monitorare le frontiere del paese con la Tunisia, con la Libia, con il Mali e con il Niger. Tutte nazioni a rischio terrorismo