Col dipartimento dell'efficienza economica che guiderà Musk vuol accelerare anche il processo economico degli Usa. Dall'altra parte c'è la Cina sempre più forte nella realizzazione di infrastrutture e grandi opere. Nel mezzo c'è un'Europa iperburocratica e con una Germania in recessione che deve interrogarsi sul suo futuro
Meloni, Tajani e Salvini si sono incontrati all'Hotel Amigo di Bruxelles, ecco il video poco prima del vertice. Immagini realizzate da SkyTg24
Dai banchi di The Left si alza il coro: "Una mattina mi son svegliato, o Bella Ciao". Metsola, presidente dell'Aula, richiama gli eurodeputati rossi: "Non siamo all'Eurovision, sembra la Casa de Papel".
Ilaria Salis si è concessa una vacanza dopo le prime sedute al parlamento europeo e dopo il carcere in Ungheria: "Devo ritrovarmi"
Ursula von der Leyen rieletta alla Commissione Ue: è lei la principale responsabile delle politiche green che ci ammorbano da anni. Il commento del direttore Vittorio Feltri
Oggi c'è una fotografia che è sensazionale: spiccano quattro personaggi incredibili, non tanto per il loro curriculum, ma per come sono vestiti. Di solito si dice che l'abito non fa il monaco, è verissimo, però fa il cretino. Insomma guardate questa foto e fatevi una risata e ce la facciamo insieme. Il commento del direttore Vittorio Feltri
La Meloni ora che c'è da fare il nuovo assetto dell'Europa, invece di trovare la strada spianata, trova soltanto degli ostacoli.
Ma non trova tanti ostacoli in Europa, quanto in Italia perché la sinistra qualsiasi cosa faccia la Meloni è sbagliata e naturalmente non è in grado di argomentare gli errori eventuali e non provati della Meloni. Però ci prova ogni giorno con un ostacolo, uno sgambetto. Noi appoggiamo la Meloni e speriamo che la sinistra non dico che scompaia, ma che si addormenti. Perché la vocazione principale della sinistra è proprio quella di dormire. Quindi buon riposo.
Oggi mi tocca infliggervi un argomento che è la guerra tra l'Ucraina e la Russia. Durante il G7 molti Paesi hanno deciso di non finanziare più la guerra in Ucraina perché ritengono che Zelensky non sia in grado di mettere a frutto queste donazioni per battere la Russia. Ma non l'Italia. Io suggerirei di ridurre i finanziamenti fino a farli estinguere perché non è possibile che non abbiamo fondi per la sanità, che per fare una TAC tocca aspettare due anni e poi andiamo a dar soldi ai soldati dell'Ucraina che non sono certo in grado di piegare la Russia.Il commento del direttore Vittorio Feltri