Durante il vertice bilaterale Italia-Africa, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il Presidente della Tunisia, Kais Saied. Questo colloquio è inserito in una serie di incontri tra il Presidente italiano e diversi capi di stato e di governo del Continente africano organizzati per il rilancio delle relazioni con il Continente africano, alla luce anche della Presidenza italiana del G7, e dello sviluppo congiunto del Piano Mattei. (Alexander Jakhnagiev)
"Senza timore di smentita" si può dire che il vertice Italia-Africa "è stato una scommessa vinta" e "lo si vede dalla partecipazione estremamente significativa di leader e paesi africani", dice la premier Giorgia Meloni nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine del vertice Italia-Africa. "L'approccio italiano viene visto con estremo interesse" e "sono orgogliosa del fatto che tanti colleghi invitati abbiano fatto i complimenti al governo italiano sia per l'organizzazione che per i contenuti" del summit, ha rimarcato Meloni. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Il vertice ha raggiunto lo scopo prefissato: essere un momento di condivisione e dialogo fra l'Italia e le nazioni africane. "E grazie alla vostra presenza numerosa qualificata, possiamo dire che è stato un successo". Lo ha ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento conclusivo in occasione della conferenza Italia-Africa al Senato. "Sono contenta di aver riscontrato una volontà di scrivere una nuova pagina nelle nostre relazioni, basata sulle cooperazione strutturale, lontano da un approccio predatorio che ha impedito all'Africa di crescere e prosperare", ha aggiunto. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Noi vogliamo essere pragmatici ed estremamente concerti. Il Piano Mattei non è un piano di buone intenzioni ma di obiettivi concreti e realizzabili, che vanno verificati passo dopo passo", ha detto al Senato la premier Giorgia Meloni, chiudendo i lavori del vertice Italia-Africa alla presenza dei rappresentanti di oltre 40 paesi africani coinvolti. Gli obiettivi del Piano "hanno bisogno di un cronoprogramma preciso e ben delineato. Questo metodo di lavoro - ha sottolineato Meloni - può fare la differenza". "Non abbiamo una scatola chiusa da consegnare ma un'idea da condividere", ha inoltre aggiunto la presidente del Consiglio nel corso del suo intervento. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"È quello vero". Ironizza così la premier Giorgia Meloni, dando il benvenuto ai leader arrivati a Roma per il vertice Italia-Africa, stringendo la mano a favore di fotografi e cameraman a Moussa Faki Mahamat, il presidente della Commissione dell'Unione africana, ricordando lo scherzo telefonico dl duo comico russo -Vovan e Lexus- che al telefono con Palazzo Chigi si erano spacciati per l'alto dirigente dell'Ua beffando i controlli. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Il nuovo piano Piano Mattei è un importante contributo per la nuova fase di partenariato fra Europea e Africa. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso del suo intervento al vertice Italia-Africa di Roma. "Sono grata all'Italia per aver posto la cooperazione con l'Africa al centro della sua politica estera e della sua presidenza del G7. Il nuovo Piano Mattei rappresenta un importante contributo a questa nuova fase del nostro partenariato ed è complementare al nostro Global Gateway europeo, con i suoi 150 miliardi di euro di investimenti per l'Africa. Questo è il Team Europe al lavoro", ha detto von der Leyen. "Enrico Mattei è stato un grande italiano, un grande europeo e un vero amico dell'Africa. Ha capito, prima di altri, che la vostra forza è la nostra forza, e viceversa. E la sua eredità continua a vivere. Oggi i nostri continenti stanno costruendo un vero partenariato a vantaggio di entrambe le parti, con vantaggi per l'Africa, per l'Europa e per il mondo", ha concluso von der Leyen. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Il mondo sta cambiando e noi dobbiamo cambiare con esso. 12 delle 20 economie a più rapida crescita del pianeta si trovano in Africa. E' stata descritta come la terra giovane in un mondo che invecchia. La narrativa sul continente e le nostre relazioni devono evolversi". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento al Summit Italia-Africa a Roma. "Tutto questo mentre l'orologio dell'emergenza climatica continua a ticchettare. In nessun luogo questo fenomeno è avvertito in modo più acuto che in Africa: in troppi luoghi stiamo assistendo al ritiro delle terre emerse mentre il livello del mare si innalza. Questa sfida della nostra generazione richiede uno sforzo congiunto, un vero partenariato. Possiamo garantire un percorso verso la prosperità reale, la crescita economica salvando il nostro pianeta e salvaguardando i diritti. Abbiamo dimostrato che possiamo essere sulla stessa lunghezza d'onda ancora e ancora. Mentre acceleriamo la transizione energetica, l'Africa aprirà la strada alla spinta globale", ha aggiunto. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Enrico Mattei capì, prima e forse meglio di molti altri, che c'è più forza nelle nazioni che lavorano insieme, che quando lavorano le une contro le altre. Il rapporto tra i nostri grandi Continenti deve essere caratterizzato da un reale partenariato tra pari. Uno in cui riconosciamo il passato, ma guardiamo insieme al futuro. E' così che prosperiamo tutti. Come tutti i nostri popoli sono in grado di prosperare e di realizzare il proprio potenziale". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento al Summit Italia-Africa a Roma. "Permettetemi quindi di esprimere la mia gratitudine alla premier Meloni e al ministro Tajani per aver portato avanti questo progetto. Un vero e proprio cambiamento di mentalità che era atteso da tempo", ha evidenziato Metsola. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"L'Africa è pronta a discutere i contorni e le modalità dell'attuazione del Piano Mattei, sul quale avremmo auspicato essere consultati". Ad affermarlo, intervenendo in Senato a Roma, è stato il presidente della Commissione dell'Unione Africana, Moussa Faki. "Desidero insistere qui sulla necessità di passare dalle parole ai fatti: capirete bene che non ci possiamo più accontentare di semplici promesse che spesso non sono mantenute", ha aggiunto, dopo aver sottolineato come l'Italia abbia "mostrato costante interesse per una cooperazione equa e produttiva con l'Africa". "Le vostre prese di posizione nei fora internazionali a favore di un cambio di paradigma in materia di partnership con l'Africa godono di un'ottima accoglienza a livello del continente", ha assicurato, parlando poi di "un imperativo", "quello di una strategia innovativa". Spero - ha detto - "che la presidenza del G7 possa amplificare, ampliare questo approccio alla partnership con l'Africa". Faki ha quindi voluto mettere in rilievo come la partnership internazionale dell'Unione Africana "poggi su un concetto di libera scelta, su libertà e consenso" e su "vantaggi reciproci e condivisi". "Abbiamo un continente di trenta milioni di chilometri quadrati con risorse naturali immense", ha ricordato. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)
“L'Italia ha sempre dato un sostegno non trascurabile agli sforzi dei nostri governi, non ultimo il contributo alle missioni Onu in Africa", ha detto il presidente dell'Unione africana Azil Assoumani intervenendo al vertice Italia-Africa al Senato. "L'Africa rimette molte aspettative nella presidenza italiana del G7. Mi rallegro dei temi all'ordine del giorno di questo vertice. Questa iniziativa ha il potenziale di accompagnare le ambiziose prospettive dei Paesi africani. Quanto al Piano Mattei, siamo a vostra disposizione per scambi basati sugli interessi economici dei nostri Paesi. E' essenziale lavorare in sinergia per colmare le lacune infrastrutturali e per frenare le migrazioni. Partenariato con l'Italia". Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)