Il nuovo intervento su banche e assicurazioni "c'è chi lo chiama extraprofitto o contributo, io lo chiamo sacrificio. Ora penso sia chiaro quello cosa intendevo quando ho usato questo termine, di cui si è abusato in queste settimane da parte dell'opposizione. Mi spiace per loro, ma ora diventa intellegibile a tutto il popolo italiano". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nella conferenza stampa sulla manovra 2025. Chigi (Alexander Jakhnagiev)
La manovra vede un'attenzione ai redditi medio-bassi e al lavoro dipendente, che avranno una situazione migliore. Nessun altro avrà una situazione peggiore, non ci saranno nuove tasse". Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, nel corso di una conferenza stampa sui provvedimenti assunti dal Consiglio dei ministri. "Non solo confermiamo il cuneo fiscale - ha spiegato - ma facciamo in modo che ci sia anche qualche beneficio per i redditi oltre i 35 mila euro, fino ai 40 mila euro". Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Un imprevisto ha aperto la conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla manovra 2025: mentre il ministro Giorgetti parlava, il suo vice, Maurizio Leo, ha inavvertitamente urtato il bicchiere dell'acqua che si è rotto: "Ahia", ha esclamato Giorgetti. "Non so se è ben augurante. Qualcuno è pratico di queste cose? La rottura del bicchiere porta bene o male?", ha chiesto ai cronisti. Chigi (Alexander Jakhnagiev)
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Le comunicazioni alle Camere: "Appello all'unità su Fitto". E venerdì va a Beirut
"E' inutile che la presidente Meloni venga a darsi pacche sulle spalle da sola sul portafoglio offerto a Fitto. Noi, che non siamo come voi, valuteremo attentamente le audizioni di tutti i commissari, Fitto compreso. Ma non pensi di salire in cattedra, perchè avete chiamato una piazza e avete votato contro Gentiloni". Lo ha detto, in merito alla designazione di Raffaele Fitto alla commissione europea, la deputata e segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, nell'Aula della Camera, in dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. "Non avete nulla da rivendicare, quindi, in quest'Aula se non la vostra incoerenza, come quando dal benzinaio Lei diceva che avreste tagliato le accise, mentre oggi le aumenterete", ha concluso la leader del Pd. Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Lei fa la forte con i deboli e la debole con i forti. Ha fatto un attacco da bulla a Sea Watch. Alza la voce con loro, ma non alza la voce con Netanyahu". Lo ha detto in Aula alla Camera la segretaria del Pd, Elly Schlein, dopo le comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Noi chiediamo al governo di unirsi agli altri governi che chiedono l'embargo totale delle armi a Israele", aggiunge Schlein. Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Noi l'antisemitismo lo abbiamo sempre contrastato, a differenza della giovanile del suo partito, ma sia chiaro che criticare il governo di estrema destra di Netanyahu, denunciare il massacro dei palestinesi che è in corso, denunciare l'attacco alla missioni Unifil, condannare le occupazioni illegali, non vuol dire essere antisemiti nè mettere in discussione l'esistenza di Israele. Vuol dire che Netanyahu sta allargando il conflitto alla regione per salvare il suo personale destino politico". Lo ha detto in Aula alla Camera la segretaria del Pd, Elly Schlein, dopo le comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Fitto è il meglio del peggio. E quindi è pessimo". Lo ha detto il presidente M5S Giuseppe Conte, nel corso delle dichiarazioni di voto in Aula alla Camera, sulle comunicazioni della premier, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. In riferimento al Pnrr, aggiunge l'ex premier, Fitto "non è stato buono ad adottare il nostro piano e dovrebbe controllare l'attuazione dei piani altrui". Camera (Alexander Jakhnagiev)