Politica estera

L'annuncio l'ha dato il primo ministro Viktor Orban: "La Cpi è diventata una corte politica". L’annuncio è giunto poche ore dopo l’arrivo nel Paese del premier israeliano Benjamin Netanyahu, sul quale pende un mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) in relazione alla guerra a Gaza, mandato che Orban ha promesso che ignorerà

Francesco Giubilei
Ungheria fuori dalla corte penale internazionale

Mandando al diavolo il presidente francese, la Meloni si conferma una statista di alto livello. Ma vi sembra normale che con tutti i problemi che abbiamo nel nostro Paese Parigi insista per mandare gli italiani a combattere?

Vittorio Feltri
Respingere Macron

La tregua tra Ucraina e Russia doveva cominciare dal mar Nero e così alla fine è stato. Decisione fondamentale per Mosca, dal punto di vista strategico ed economico. L'unica grande sconfitta degli accordi sul mar Nero è l'Europa

Gian Micalessin
Chi ha vinto e chi ha perso con gli accordi di Riad sul Mar Nero

Il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump cambia, forse per sempre, il modo in cui l'America si relaziona con il Vecchio continente. Con dazi e dossier ucraino, gli Stati Uniti dimostrano di volersi sganciare dagli impegni in Europa, ma soprattutto che Bruxelles non è ancora pronta ad andare da sola

Alberto Bellotto
Terremoto Trump sui rapporti Usa-Ue: così ha cambiato tutto

Donald Trump ha condiviso su Truth un video che mostra la rimozione della scritta "Black Lives Matter Plaza" in uno slargo sulla storica 16th Street a Washington di fronte alla Casa Bianca. Lo spazio era stato creato in seguito all'omicidio da parte della polizia dell'afromaericano George Floyd, che aveva suscitato proteste in tutti gli Stati Uniti.

Redazione Esteri
"Via la scritta": così Trump cancella Black Lives Matter a Washington

Cittadini rumeni in massa davanti all'Ufficio elettorale centrale urlano “Basta con la dittatura” dopo che la candidatura di Georgescu è stata respinta

Francesca Salvatore
In Romania insorge il popolo di Georgescu

Pesanti scontri nella provincia siriana di Latakia tra le forze lealiste del deposto regime di Bashar Assad e le nuove autorità di Damasco guidate da Ahmed al-Sharaa (Fonte video: X, Joe Truzman)

Valerio Chiapparino
Insorge la resistenza pro-Assad, il video degli scontri con le forze del governo

Tutti ad andare contro a Trump per il trattamento che ha riservato a Zelensky, e nel giro di qualche giorno si è ribaltata la situazione. Il presidente ucraino ha deciso improvvisamente di calare le brache di fronte al leader di Washington, dicendo di essere pronto a fare ciò che dice la Casa Bianca

Vittorio Feltri
Zelensky cala le brache
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