"Sono pronto al dialogo, ma non alla resa". Con questa dichiarazione - rilasciata alla rete statunitense Abc, ma rivolta al nemico Vladimir Putin - il presidente ucraino mette sul tavolo un compromesso capace di chiudere la guerra
![Una vittoria mutilata. Lo Zar non accetterà questo compromesso](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2022/03/09/1646804390-ax9qxfulij3guzpw84n3-ansa.jpg?_=1646804390)
"Sono pronto al dialogo, ma non alla resa". Con questa dichiarazione - rilasciata alla rete statunitense Abc, ma rivolta al nemico Vladimir Putin - il presidente ucraino mette sul tavolo un compromesso capace di chiudere la guerra
Il direttore operativo della Croce Rossa: tanta disperazione neanche in Africa o in Kurdistan
Le voci opposte del patriarca russo Kirill e dell'arcivescovo di Kiev. La missione dei porporati di Francesco: c'è l'elemosiniere Krajewski
E il Pd avverte: "Vedremo come il 5S voterà in futuro sull'Ucraina"
Compito in classe: elencare tutti gli argomenti di cui si può parlare senza citare direttamente il conflitto tra Russia e Ucraina
Un'altra perdita importante per l'Esercito di Vladimir Putin
Lo storico: "Proibire l'uso della parola guerra è un atto stupefacente e anche sfacciato, in vecchio stile sovietico"
Sergio Mattarella non ha dubbi sulla parte da difendere in questa guerra che arriva da un altro mondo, dal secolo breve e intriso di armi che per lui, uomo del 1941, parla ancora a voce alta
Vigna: "Speriamo nel ritorno al dialogo". Scivolone in Borsa. E Maranello dona un milione ai profughi Ucraini