La Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale (Icbm) contro l'Ucraina. Le forze di difesa aerea di Kiev hanno fatto sapere che Mosca lo avrebbe lanciato dalla regione di Astrakhan e che ha colpito la città di Dnipro. Non è ancora chiaro che tipo di missile esattamente sia stato lanciato. Da quanto fin qui emerso, sappiamo che l'Icbm non trasportava una testata nucleare e che era accompagnato da sette missili da crociera Kh-101.
Gli Stati Uniti non daranno più armi e soldi all'Ucraina. La motivazione data da Trump è che, se Kiev sta così a cuore all'Europa, dovremmo essere noi a sostenerla. Una decisione che dovremmo imitare anche noi, per costringere i due Paesi in guerra al tavolo della pace. Ricordiamo che è meglio perdere qualche pezzo di terra, che migliaia di uomini in battaglia
Il cosiddetto super-missile è l'arma a lungo raggio che la Germania si è rifiutata di concedere all'Ucraina. In queste ore un suo test in Corea del Sud lo ha riportato alla ribalta
I residenti hanno riferito di aver sentito diverse potenti esplosioni intorno alle 4,30 ora locale, poco prima che si alzassero le fiamme. Durante la notte sarebbero inoltre stati colpiti anche gli aeroporti di Belbek e Saky. Quello effettuato da Kiev in Crimea è soltanto l’ultimo di una serie di blitz condotti dagli uomini di Volodymyr Zelensky per danneggiare, se non distruggere, gli impianti energetici controllati da Mosca.
L’esercito ucraino ha fatto sapere di aver condotto un attacco contro un grande deposito di petrolio nei pressi di Feodosia, città al largo della Crimea controllata dalla Russia. Alle prime ore del mattino un incendio, presumibilmente causato da un raid effettuato con droni, ha devastato l’intera area.
La città di Vuhledar, nel Donbass, è stata conquistata dall'esercito russo. Ma ormai il centro è solo un cumulo di macerie
L'ufficio del Procuratore generale dell'Ucraina ha fatto sapere di aver avviato un'indagine preliminare su un possibile crimine di guerra commesso dalle forze russe nel settore di Pokrovsk, nell'oblast di Donetsk, dove sarebbero stati giustiziati 16 soldati ucraini precedentemente fatti prigionieri. Certo, filmati che includono esecuzioni simili sono già stati diffusi sulla rete in molteplici circostanze ma questa volta il numero delle persone eliminate è senza precedenti.
I sistemi di difesa aerea hanno intercettato nella notte numerosi droni che avevano come obiettivo Mosca e le aree circostanti. A riferirlo alle prime ore di oggi sono state le autorità russe, parlando anche di una vittima e 3 feriti a Ramenskoye, vicino Mosca: una donna di 46 anni è rimasta uccisa e altre tre persone ferite nell'incendio provocato dall'attacco di un drone all'11mo e al 12mo piano di un edificio residenziale. Più di una dozzina di droni sono stati abbattuti mentre si avvicinavano alla capitale, hanno dichiarato il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin e il governatore Andrey Vorobyov.
Il video è stato condiviso da account ucraini e russi. Non è noto chi lo abbia costruito. Secondo diverse fonti, sarebbe caricato con la termite o con il napalm
L'esercito russo ha colpito con un attacco missilistico la città ucraina di Poltava, provocando oltre 40 morti e più di 180 feriti. Ad essere coinvolti nell'attacco, anche una scuola e un ospedale