Lettera del presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni, al ministro del Turismo. Norme e fiscalità omognee nel Mediterraneo. Ma anche rispetto per una filiera di 120mila lavoratori
Nautica
Il presidente della VIII commissione è ottimista: "Le nuove norme in dirittura d’arrivo. Spero di dare l’annuncio al Salone, adesso si deve sanare questa situazione insostenibile"
Le signore del mare-1/Chiara Calligaris, allenamenti durissimi, volontà di ferro e una grande passione: "Solo così si ottengono risultati importanti. Peccato che in Italia la vela sia ancora uno sport minore perché nella vita aiuta davvero"
Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina-Confindustria Nautica torna a parlare degli "arrembaggi" ai megayacht e spiega perché il blasonato "Royal" Lloyd Register inglese (istituito nel 1764) è il preferito dagli armatori di tutto il mondo
D'estate la prepotenza e l’esibizionismo si spostano dalle strade al mare. Sempre più incidenti segnano le nostre coste a causa di naviganti improvvisati e senza il minimo rispetto per gli altri. Troppo spesso ci si lancia con arroganza al timone di natanti per cui non è necessaria la patente nautica
Il Briatore-pensiero dopo la tempesta. "Noi dovremmo essere la bandiera per eccellenza, invece vanno di moda Cayman e Malta... Basta parlare, è tempo di fare. Occorrono programmi per i prosimi 50 anni. O sarà la fine"
Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla: "Chi è in regola non scappi, il governo armonizzerà presto la normativa italiana a quella europea"
La regata d'altura Palermo-Montecarlo. Il maxi yacht dello sloveno Igor Simcic vuole confermarsi l'imbarcazione più veloce del mondo
!["Esimit Europa 2", nuova sfida dopo i trionfi nella Giraglia Cup](/images/thumb.png)
Le "archistar" salgono a bordo. Da Renzo Piano a Norman Foster (il papà della McLaren di F1), da Giugiaro a Marc Newson (nella foto). Così lo yacht diventa un’opera d’arte
E' il momento delle navette dislocanti. Uno dei progetti più interessanti - l’My 68 - è di Vismara Marine: un 20 metri dove la tecnologia dei materiali avanzati e l’integrazione degli elementi strutturali con quelli architettonici consentono di ridurre il dislocamento del 30-40%