Divisa tra dolore e speranza, la città rasa al suolo dal terremoto del 24 agosto scorso è ancora sommersa dalle macerie. Siamo stati ad Amatrice dove, ad un anno dalle prime scosse, solo il 10% dei detriti è stato rimosso e le casette tardano ad arrivare.
Si chiama Gherardo Gotti ed è un ingegnere civile. È diventato popolare perché ha analizzato su Facebook le foto delle case crollate nel sisma del 24 agosto, spiegando - con tanto di frecce rosse e verdi - cosa non ha funzionato nelle strutture degli edifici, soprattutto quelli ristrutturati di recente come la scuola e l'ospedale di Amatrice.
La scuola di Amatrice, ristrutturata nel 2012, è crollata col terremoto. All'ingresso c'era un cartello in cui il Comune si vantava della "sontuosa opera realizzata in poco più di tre mesi"
Chi ha potuto è andato il più lontano possibile dall'incubo. Molti hanno passato la notte nelle strutture adibite a dormitorio dai soccorritori, altri hanno preferito dormire in macchina per non avere un tetto sulla propria testa. È passata così la prima notte successiva al terremoto che ieri ha sconvolto il Centro Italia, causando la morte di centinaia di persone. Amatrice è il paese più colpito. Il borgo reatino non c'è più. Chi viveva qui ha perso tutto. La casa, i famigliari, gli amici."Noi dormiamo in macchina", dice Monica. Da poco si è avvertita una scossa di magnitudo 4,5: "Durante tutta la notte ci sono state delle scosse fino a quella delle cinque che è stata la più forte e la macchina ha cominciato a tremare e a muoversi. Ma ormai non abbiamo più niente da perdere. Abbiamo perso tutto, pure la paura"LEGGI l'articolo completo
Una parte delle salme delle vittime di Amatrice sono state riposte nel giardino di una casa. Una delle poche che ha retto alle scosse di terremoto di questa notte. Se ne possono contare circa 18, tra cui almeno un bambino. Ma molte salme sono già state portate via con l'ambulanza. Le vittime che in tutta la giornata sono passate da questo giardino sono 33. Gli operatori della sicurezza dicono che in altre zone ne sono stati radunate circa altre 50
Tre suore sono state estratte vive con delle ferite dall'istituto religioso femminile Minozzi, che si trova sulla strada di Amatrice che, dal centro del Paese, porta verso l'ospedale. "Ma nella struttura sono rimaste altre 7 persone di cui 4 anziani di cui non abbiamo notizia", aggiunge don Cesare.
"Preghiamo per l'Italia", "Siate forti", "Senza parole". Tutto il mondo si stringe all'Italia, colpita nella notte da un terremoto che ha spezzato tantissime vite. La solidarietà corre veloce su Twitter dove gli utenti hanno iniziato a postare immagini per dimostrare la loro solidarietà in questo momento difficile. Un cuore verde bianco e rosso con delle crepe, delle mani che si chiudono in preghiera fino ad arrivare a quell'orologio, uno dei simboli di questa tragedia, tristemente fermo all'ora del sisma: le 3 e 36 minuti
Ecco la mappa delle scosse di terremoto registrate nelle ultime 24 ore nella zona tra Umbria, Lazio e Marche colpita nella notte da un sisma devastante
Sono drammatiche le immagini che arrivano dai luoghi colpiti dal sisma. Ad Amatrice un uomo è strato estratto vivo tra le macerie e coperto in maniera improvvisata con una bandiera italiana trovata sul lugo