Nel mirino della Guardia di Finanza anche le trasferte del presidente della Rai al tempo della direzione di Rainews
La Figc ha chiesto alla Rai di riaprire il contratto sui diritti tv. Di fatto, secondo la Rai, è stata ravvisata una criticità per quanto riguarda le partite dell'Under 21
Il presidente della Rai, Monica Maggioni risponde alle critiche delle ultime settimane per i flop sul fronte degli ascolti di alcuni programmi Rai
Un doppio flop. E se quello di Fabio Fazio in qualche modo era già successo, quello di Domenica In è clamoroso
Le spese per le professionalità esterne alla Rai hanno fatto scattare un esposto da parte dello Snater presso la Corte dei Conti che ora indaga
Gasparri: "Tutto finirà bene, il sindaco casomai sarà scagionato rapidamente. Ma questa politica filo immigrazione demagogica, che anche il servizio pubblico rischia di alimentare insieme a tante istituzioni, può portare a gravi errori. Bloccare la fiction è doveroso"
'Che tempo che fa', la trasmissione di Fabio Fazio ricalcherebbe in toto un vecchio programma di Maurizio Costanzo, Acquario del 1978. Anzaldi attacca: "Perché la Rai deve pagargli 400mila euro un format che già esisteva?"
Ancora una volta problemi nella messa in onda in casa Rai. Anche questa mattina intorno alle 9,14 Rai Uno è andata in nero
Il documentario "Inside North Korea" ha vinto il Premio Speciale Presidente della Repubblica al Prix Italia che si è concluso domenica sera a Milano. Un premio dal forte valore simbolico perché l'opera del regista russo Vitaly Mansky (che sarà trasmesso dalla tv tedesca Ard) è il resoconto di un anno di vita di una bambina e di tutta la sua famiglia sotto lo stretto controllo del regime nord coreano. Al regista avevano imposto una sceneggiatura prestabilita ma è riuscito comunque a mostrare "l'altra faccia della perfezione". In sostanza, la natura del regime.
Il premio è stato assegnato da una giuria composta da Sergio Escobar, Maurizio Nichetti, Severino Salvemini, Louis Heinsman e Laura Zagordi.
Il deputato dem Michele Anzaldi attacca: "Per sforare il tetto dei 240 mila euro di stipendi basta stiputare i contratti con le tante società esterne di produzione, alle quali la Rai affida una miriade di appalti e grandi porzioni di palinsesto"