accoglienza

In base al testo del Memorandum - sottoscritto, per la parte libica, da Fayez al-Serraj, presidente del Governo nazionale – Roma e Tripoli punterebbero a risolvere “alcune questioni […]tra cui il fenomeno dell’immigrazione clandestina e il suo impatto, la lotta contro il terrorismo, la tratta degli esseri umani e il contrabbando di carburante”

Gianluca Prestopino
Le insidie del Memorandum Italia-Libia

Varata nel 1951 in Germania, oggi la Alan Kurdi è la nave utilizzata dall'Ong tedesca Sea Eye per le proprie missioni nel Mediterraneo centrale

Mauro Indelicato
Che cos'è la nave Alan Kurdi di Sea Eye

Scafisti ucraini, migranti istruiti e ben informati, viaggi su imbarcazioni decenti: ecco l'identikit del fenomeno migratorio che coinvolge la rotta turca, quella cioè che dal paese anatolico porta verso le coste del Mar Jonio in Italia

Mauro Indelicato
Gli scafisti e i barconi di lusso: fino a 10mila euro a migrante

Il mandato di cattura per il trafficante libico in realtà era già stato emanato ad aprile, ma Bija fino ai giorni scorsi si era fatto intervistare con tanto di divisa della Guardia Costiera addosso

Mauro Indelicato
In Libia spiccato il mandato di cattura per Bija

A pochi giorni dal possibile automatico rinnovo degli accordi tra Italia e Libia sulla collaborazione con la Guardia Costiera libica, le Ong fanno sapere di non accettare né intese e né codici redatti da Tripoli: una lettera del medico volontario Valeria Alice Colombo, inviata a La Stampa, chiarisce la posizione

Mauro Indelicato
Le Ong tornano alla carica:  "Niente accordi con la Libia"
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