La Cassazione ha annullato la sentenza di primo grado relativa al "caso" di Selene Ticchi, assolta dall'accusa di aver violato la legge Mancino indossando una t-shirt con la scritta "Auschwitzland": il pm avrebbe dovuto contestarle un reato diverso. E la procura di Forlì dovrà adesso decidere se aprire un nuovo fascicolo o meno
Cronaca giudiziaria
Cronaca giudiziaria
Il tribunale di Forlì ha assolto nelle scorse ore Selene Ticchi, l'ex-militante di Forza Nuova finita a processo per aver indossato una t-shirt con la scritta "Auschwitzland" durante un corteo svoltosi nel 2018 a Predappio. Secondo il giudice, il fatto non costituisce reato