Le superstiti della scuola Chibok: "Eravamo in preda al panico, ma non volevamo convertirci, ci hanno buttato un liquido addosso, poi sono scoppiati a ridere e abbiamo capito che non era benzina ed eravamo salve"
La studentessa, rapita insieme ad altre 275 liceali nel 2014, si rifiuta di essere liberata per poter tornare dalla famiglia
Alle madri delle ragazze rapite da Boko Haram, la Boldrini dice: "Dobbiamo unire le forze contro il terrorismo perché le vostre figlie tornino tutte a casa, ma quando saranno tutte libere dovremo fare in modo che ripartano da un’istruzione valida"
Nelle mani dei terroristi ancora un centinaio di studentesse sequestrate a Chibok
C'è il Califfato: quello di Mosul, di Raqqa e di Al Baghdadi. Ma non solo. Anche altri gruppi jihadisti hanno infatti giurato la loro fedeltà allo Stato islamico, allargando così i confini dell'internazionalismo dell'orrore
Il contratto era stato bloccato dopo una strage di civili in un campo profughi
Dopo la disfatta di dicembre nella foresta di Sambisa in Nigeria, i jihadisti cercano una disperata via di fuga ma i militari scoprono e confiscano il loro "garage"
I jihadisti costringono ragazzine a farsi esplodere sull'uscio delle case dopo essersi fatte aprire le porte. Due vittime in una sola azione, tra cui una bambina. L'esercito nigeriano avvisa i cittadini: "Non aprite le porte agli sconosciuti e ai sospetti"
Marco Loiodice, 38 anni, ha lasciato l’attività di consulente nel settore dei servizi per rivolgersi alla cooperazione internazionale, coordinando interventi umanitari in Brasile nella favela Rocinha, in Sierra Leone nel contesto dell’epidemia di ebola, in Nigeria nel corso della crisi Boko Haram. È autore del blog “Finestra sulla favela”. Attualmente si occupa di progetti umanitari dalla sede di Milano di “COOPI – Cooperazione Internazionale”, con attenzione particolare alla crisi siriana e irachena