Il governo parla di un piano di vaccinazione per i migranti, al momento non sono emersi però dettagli: in vista di una nuova impennata di sbarchi il tema potrebbe diventare prioritario
Milano è indietro! Impensabile, incredibile, orribile, mai successo nell'ultimo quarto di secolo in Italia. Eppure, è così.
Il quasi fallimento del Consiglio europeo di giovedì è la sfortunata dimostrazione che, a un anno dall'inizio della pandemia, i problemi sono ancora tanti.
L'ex presidente dell'Alta Corte: "Le sanzioni però devono essere proporzionate e ragionevoli"
Imminente il passaggio. Le opzioni: online, call center, bancomat e palmari
Swg: prenotazioni ferme, scelta su mete covid free Alpitour: "Attesa per capire dove si potrà andare"
Figliuolo: "Siamo a 250mila iniezioni al giorno, ora usiamo a pieno gli hub e sarà il cambio di passo". Le misure per gli operatori no-vax discusse nel Cdm previsto all'inizio di questa settimana
Ancora zona rossa. L'ultima? "Sì, spero davvero che sia l'ultima occasione in cui i cittadini devono subire delle limitazioni alla libertà e alla loro vita. Se arriveranno i vaccini, sconfiggeremo il virus".
C'è una scuola di pensiero in una parte della politica, in qualche organo di informazione, che punta a dimostrare dal giorno dopo in cui si è insediato il nuovo governo che con Draghi non è cambiato niente, che Mario e Giuseppi pari sono.
Il premier detta la linea, promette un check a metà mese e punta sui vaccini: "Presto arriveremo a 500mila dosi al giorno". E sul Recovery: "Fondamentale per pianificare il futuro è azzeccare la politica economica"