Il presidente di Confcooperative, Luigi Marino, smorza i facili entusiasmi: «Abbiamo fatto meglio delle società di capitali, ma occorre una tregua salariale perché la ripresa sarà lenta e i costi non si possono scaricare sui prezzi di vendita».
Dal Trentino alla Sicilia si registrano quantità e qualità superiori rispetto all'anno scorso. Per il presidente di Fedagri Bruni bisogna tener duro in attesa della ripresa dei consumi a livello internazionale.
Tutti i retroscena dell'accordo tra l'organizzazione agricola e la centrale cooperativa: dalla freddezza di Confcooperative e Legacoop alle manovre per aumentare l'influenza politica nel mondo dell'agrobusiness.