Nel 2008 l’Italia è rimasta alle spalle della Spagna in termini di pil pro capite espresso in standard di potere d’acquisto piazzandosi solo al 13° posto nella graduatoria dei Paesi Ue. Draghi: "Il pil, se non continua a cadere, alla fine di quest’anno sarà sceso del 5% circa. Consumi e lavoro essenziali per la ripresa"
Riviste al rialzo le stime di crescita dei paesi Ocse "per la prima volta dal giugno 2007". L'Italia sta attraversando un periodo di recessione forte che continuerà fino al 2010. Ma è allarme disoccupazione (10,2%)
La recessione punta a una notevole attenuazione. Ma l’Eurozona rischia di dover aspettare fino alla metà del 2010 per assistere alla ripresa economica. Preoccupanti gli "effetti ritardanti" dovuti anche all’atteso aggravamento della disoccupazione. E la Bce avverte: "La spesa pubblica è in aumento"
Crolla il pil segnando il risultato peggiore dal 1980. L'Istat corregge la stima preliminare diffusa a maggio. Ancora male il settore auto: nei primi 4 mesi dell'anno l’indice perde quasi il 38%. Marcegaglia: "Non siamo usciti dalla crisi"
Ieri l'Eurosta, oggi Prometeia. Riviste le stime al ribasso: atteso un calo del 5,2% del pil. Male anche il mercato del lavoro: 600mila occupati in meno e 700mila disoccupati in più. Marcegaglia: "Clima pesante"
Il pil di Eurolandia è crollato nei primi tre mesi dell’anno del 2,5%. Il dato peggiore riguarda la Germania (-3,8%). Male anche l'Italia che cede il 2,4. Barroso: "L'impatto sul lavoro è la nostra prima preoccupazione"
La Banca centrale europea annuncia: le previsioni degli esperti vedono il pil 2009 in zona euro al -3,4%. Crescita piatta nel 2010. Poi l'avvertimenti ai governi: "Puntare sul risanamento dei conti pubblici"
L'Ue taglia le previsioni di crescita dell’Italia: il pil nel 2009 registra una flessione del 4,4%, per poi tornare appena sopra lo zero nel 2010. Disoccupazione all'8,8%. Almunia: "Profonda recessione. Ma non siamo più in caduta libera"
Torna il sereno. Secondo le stime del Tesoro il pil italiano nel 2009 si contrarrà del 4,2% ma ci sarà una lieve ripresa nel 2010, anno in cui si assisterà ad una crescita dell’economia dello 0,3%. Il rapporto deficit pil si attesterà quest’anno al 4,6%
Nel 2009 i Paesi Ocse accusano una contrazione del 4,3%. Il 2010 si profila con un andamento "prevalentemente piatto". Male anche l'occupazione: bruciati 25 milioni di posti. La riluttanza delle banche a far affluire credito alle pmi costringerà 200mila imprese sane a uscire dal mercato