Non c’è pace, per i cristiani del Medio Oriente
SATKHIRA – “Dopo l’attentato dello scorso luglio a Dacca è cambiato tutto, abbiamo molta paura”. Siamo all’interno dell’orfanotrofio dei Padri Saveriani e a parlarci è Melecio Cuevas, giovane missionario messicano arrivato in Bangladesh da nove anni. “Ad agosto un gruppo di persone è entrato nella nostra chiesa e ha messo all’aria tutto”. In quei giorni la tensione è altissima. Le immagini dell’assalto all’Holey Artisan Bakery, nella zona diplomatica della capitale del Paese, sono impresse nelle menti di tutti. Soprattutto in quelle di chi viene considerato “infedele” dai feroci terroristi
SATKHIRA – Dopo i lunghi controlli all’ufficio visti riusciamo a uscire dall’aeroporto
Si parla poco di Aleppo Ovest, la parte di città ancora in mano al governo di Bashar Al Assad. E a torto. Perché anche sui civili che sono rimasti fedeli a Damasco piovono missili. A volte perfino gas dagli effetti devastanti. Ad Aleppo Ovest non ci sono né acqua né elettricità, proprio come nella parte orientale della città. Ma nessuno lo dice
La fondazione pontificia Aiuto alla chiesa che soffre lancia con il Giornale e Gli occhi delle guerra una raccolta fondi per i cristiani perseguitati in Siria ed Iraq
Le forze governative continuano ad avanzare sui quartieri orientali di Aleppo, che ormai, per metà, sono tornati sotto il controllo dell’esercito siriano. Migliaia di civili, più di 50mila, hanno lasciato le zone assediate per consegnarsi all’esercito regolare e ai curdi delle Forze democratiche siriane. La battaglia per la riconquista della seconda città siriana per importanza, sembra essere ormai ad una svolta. Una svolta favorevole al governo di Damasco che, secondo il viceministro degli Esteri di Mosca, Mikhail Bogdanov, potrebbe riconquistare Aleppo già entro la fine dell’anno
Decine di migliaia di soldati turchi sono ancora schierati a Cipro Nord. Ma i cristiani resistono, nonostante siano sempre di meno
Nei primi cinque mesi del 2016 gli atti di violenza o discriminazione contro i cristiani in Francia, sono stati 233
Dopo l'avanzata dei turchi, le chiese degli ortodossi e dei cattolici maroniti sono state dissacrate e ridotte a magazzini