Un orrore pari alla Shoah! Centinaia di migliaia di Cristiani perseguitati, violati, schiavizzati, martirizzati, ammazzati nel mondo, mentre i potenti della Terra sviano l’attenzione e l’esercito di antiCristiani nega o tace
Per difendere la propria famiglia, la propria casa, la propria terra, hanno deciso che non è più tempo di “porgere l’altra guancia”. Ci sono cristiani, in Iraq, che per riappropriarsi delle loro città o semplicemente sorvegliarle, tutelare i propri cari e i propri beni, conservare la fede senza doversi convertire all’Islam estremista imposto dal Daesh, imbracciano il fucile e combattono
Il Ministero degli Interni del Regno Unito ha vietato l’ingresso a tre arcivescovi cristiani di Siria e Iraq, invitati direttamente dal Principe Carlo per presenziare l’inaugurazione della cattedrale siro-ortodossa di Londra
Non c’è pace, per i cristiani del Medio Oriente
SATKHIRA – “Dopo l’attentato dello scorso luglio a Dacca è cambiato tutto, abbiamo molta paura”. Siamo all’interno dell’orfanotrofio dei Padri Saveriani e a parlarci è Melecio Cuevas, giovane missionario messicano arrivato in Bangladesh da nove anni. “Ad agosto un gruppo di persone è entrato nella nostra chiesa e ha messo all’aria tutto”. In quei giorni la tensione è altissima. Le immagini dell’assalto all’Holey Artisan Bakery, nella zona diplomatica della capitale del Paese, sono impresse nelle menti di tutti. Soprattutto in quelle di chi viene considerato “infedele” dai feroci terroristi
SATKHIRA – Dopo i lunghi controlli all’ufficio visti riusciamo a uscire dall’aeroporto
Si parla poco di Aleppo Ovest, la parte di città ancora in mano al governo di Bashar Al Assad. E a torto. Perché anche sui civili che sono rimasti fedeli a Damasco piovono missili. A volte perfino gas dagli effetti devastanti. Ad Aleppo Ovest non ci sono né acqua né elettricità, proprio come nella parte orientale della città. Ma nessuno lo dice
La fondazione pontificia Aiuto alla chiesa che soffre lancia con il Giornale e Gli occhi delle guerra una raccolta fondi per i cristiani perseguitati in Siria ed Iraq
Le forze governative continuano ad avanzare sui quartieri orientali di Aleppo, che ormai, per metà, sono tornati sotto il controllo dell’esercito siriano. Migliaia di civili, più di 50mila, hanno lasciato le zone assediate per consegnarsi all’esercito regolare e ai curdi delle Forze democratiche siriane. La battaglia per la riconquista della seconda città siriana per importanza, sembra essere ormai ad una svolta. Una svolta favorevole al governo di Damasco che, secondo il viceministro degli Esteri di Mosca, Mikhail Bogdanov, potrebbe riconquistare Aleppo già entro la fine dell’anno