Ecco i due nuovi nascondigli dei rom sgomberati. Due ex-fabbriche storiche milanesi dove ora regnano escrementi e sporcizia. Le aree sono private e sotto bonifica.
Viaggio nella periferia milanese, sulle sponde del fiume Lambro, dove i nomadi vivono tra la sporcizia e il degrado
Tutti i rom sono barricati in casa ma qualcuno ci apre la porta e ci invita a entrare. La legna brucia in un bidone di latta a fianco al letto, i fornelli sono ancora caldi. L'acqua del fiume non fa paura e per loro non esiste il pericolo
Vista sul campo rom allo svincolo di via Palmanova a Milano dove vivono diverse famiglie di origine romena. Baracche in stile palafitta per proteggersi dalle esondazioni. Con l'acqua del fiume si lavano e cucinano in mezzo a nutrie e topi.
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