Nell’immaginario collettivo il lavoro a maglia è stato lungamente considerato un’occupazione femminile. Eppure, in passato, una folta schiera di uomini, per obbligo, cause belliche e poi sotto copertura per piacere si è avvicinato a questa arte che recentemente il confinamento della pandemia ha riportato in auge, anche tra i maschi
Anna Marinenko è una ragazza ucraina di 27 anni che sta facendo una fortuna con alcune coperte di lana di sua invenzione che ha chiamato Ohiio. La particolarità? Le coperte (vendute anche al costo di 900 euro) sono lavorate a maglia, senza ferri.Anna infatti, circa un anno fa, ha trovato dei gomitoli enormi di lana merinos, il cui filo era troppo grande per essere lavorato con i ferri, così ha intrecciato la lana tra le sue braccia e ha fatto dei suoi arti lo strumento stesso del suo lavoro.In questo modo è riuscita a creare delle coperte morbidissime e molto particolari, che vende nel suo negozio online, con prezzi che vanno dai 300 ai 900 euro.
Anna Marinenko usa gomitoli enormi di lana merinos, il cui filo è troppo grande per essere lavorato con i ferri
Il problema della carenza d'organico affrontato nel convegno «Crisi della giustizia ed organizzazione degli uffici giudiziari», organizzato dalla corrente delle toghe Magistratura indipendente a Roma
Il Csm non riesce a coprire i vuoti d'organico per la norma della riforma Mastella che impedisce ai giovani uditori di fare i pm e il leader della corrente Magistratura Indipendente, Cosimo Ferri, si appella al Guardasigilli