Pagliacciata a viale Mazzini: accusano Meloni di censura ma lo fanno dagli studi Rai. Boccassini e De Pasquale nei guai. Il Pd trasforma la Festa della Repubblica in un bis del 25 aprile. Ecco i peggiori della settimana
Pagliacciata a viale Mazzini: accusano Meloni di censura ma lo fanno dagli studi Rai. Boccassini e De Pasquale nei guai. Il Pd trasforma la Festa della Repubblica in un bis del 25 aprile. Ecco i peggiori della settimana
L'articolo 1 della legge 27 maggio 1949, n. 260, dispone: "Il giorno 2 giugno, data di fondazione della Repubblica, è dichiarato festa nazionale". Si tratta di uno smaccato falso storico.
Lo scrittore, a corto di argomenti, spaccia una vecchia dedica del figlio del comandante Borghese come "prova regina" della collusione tra Marina Militare e le simpatie fasciste
L'ordine della Schlein ai suoi visto il rapporto personale che la lega alla scrittrice sarda protagonista della gaffe sulla parata del 2 giugno
In soccorso di Michele Murgia e Roberto Saviano arriva un editoriale al veleno di Luca Bottura, che dimostra (insieme a Berizzi) come sul tema del presunto "ritorno del fascismo" lo scontro sia tutto a sinistra
Il direttore del sito del Fatto Quotidiano ritiene che i due scrittori abbiano "parlato a caso" a proposito della parata del 2 giugno: "Non siamo al bar"
Parla di "neofascismo", si fa paladino dei giornalisti Rai che hanno seguito il profumo dei soldi ma si lamenta perché il suo discorso del 2 giugno sarebbe stato tagliato
"Il pizzo di Stato? Ho solo detto che è sbagliata la caccia al gettito a tutti i costi"
Giorgia Meloni celebra la festa della Repubblica per la prima volta come premier e rivolge un pensiero alla guerra in Ucraina: "C'è un Paese che ha aggredito e uno aggredito"