Due anni di scontri, intere città rase al suolo, una economia sull’orlo del suicidio, diverse migliaia di morti – soprattutto tra i civili – centinaia di migliaia tra profughi e sfollati. Il conflitto armato in Ucraina orientale rappresenta il grande punto d’attrito tra l’imperialismo russo e quello occidentale: due giganti che si fronteggiano minacciosi, pronti a sacrificare sull’altare della geopolitica un intero Paese con i suoi abitanti
Venerdì 15 un commando di miliziani sudanesi ha fatto irruzione in Etiopia, 280 persone sono state uccise e 100 donne e bambini etiopi sono stati rapiti, il governo di Addis Abeba ha promesso un intervento per liberare gli ostaggi
Non sono partito a cuor leggero, ma raccontare quanto sta succedendo è fondamentale
Più volte, su questo giornale, abbiamo criticato chi va a cercare guai inventandosi mestieri. Non è il tuo caso. Ti siamo vicini e aspettiamo di leggerti
Nel ’41 le divisioni Pasubio, Torino e Celere avanzavano proprio nelle stesse zone teatro degli scontri di questi giorni
Uomini armati e in tuta mimetica hanno occupato il Parlamento della Crimea, issando sul palazzo la bandiera russa. I miliaziani filorussi: "Siamo pronti a difendere il parlamento"