Si muove l'Onu. Con dieci voti a favore, cinque astenuti (Russia, Cina, Brasile, India e Germania) e nessun voto contrario il Consiglio di Sicurezza ha approvato la risoluzione che autorizza l’imposizione di una no fly zone sulla Libia "con tutti i mezzi a disposizione", incluso il ricorso all’uso della forza. Il ministro degli Esteri francese Alain Juppe: "Ogni ora è preziosa per salvare i civili in Libia". Intanto continua l'avanzata dei lealisti al raìs: pronti a sferrare l'ultimo attacco a Bengasi
Continua la sanguinosa guerra civile in Libia: scontri sanguinosi fra ribelli e forze governative a Zawiyah. Il raìs dà l'ordine ai carri armati di accerchiare e invadere il centro della città che fino a questa mattina era nelle mani dei ribelli. E' un bagno di sangue: i testimoni parlano di decine di morti. Il governo libico contro l'Onu: "Le sanzioni sono ingiuste". Il Tesoro italiano sta valutando se congelare i beni del raìs
Aerei bombardano la folla a Tripoli: almeno 250 morti. Caccia libici atterrano a Malta e i piloti chiedono l’asilo politico. Ora si temono arrivi in Italia, massimo livello d’allarme per Marina e Aeronautica
È l’unico che può cambiare la Costituzione e così mantiene il potere La piazza però non si accontenta: ieri la protesta più imponente
La rivolta al dodicesimo giorno. Azzerati i vertici del partito democratico nazionale: via il figlio del raìs, Gamal. Hillary Clinton: "E' la tempesta perfetta. Servono riforme democratiche". Il prediente annuncia l'addio, poi ci ripensa. Ascolta il racconto della nostra inviata
L’eurodeputato nato in Egitto: "I Fratelli musulmani soffiano sul fuoco. E se prendessero il potere l’effetto sarebbe devastante" Poi avverte: "Non escludo che ci sia anche lo zampino di Al Qaeda"
Bocchino accetta la proposta di D'Alema di creare un'ammucchiata in chiave anti berlusconiana: "Siamo un gradino sotto l'emergenza democratica. Ora Berlusconi si dimetta, anche Ben Alì e Mubarak all'inizio non volevano farlo". Sul piano giudiziario: "Un paio di passaggi complicheranno la sua posizione". Poi invoca l'appoggio del Colle: "Sciolga le Camere anche senza la sfiducia"
L'assenza di leader politici veri ha lasciato campo libero ai predicatori dell'odio contro il premier, che ora spingono l'Italia verso la guerra civile con toni da Santa Inquisizione. Così la Boccassini non è più un pm: è la dea purificatrice