L'Aia, Mladic in aula col suo berretto militare Non risponde e accusa. Poi il giudice lo caccia

L'ex generale serbo bosniaco accusato dei massacri nella guerra della ex Jugoslavia fa il suo ingresso, a sorpresa, con il cappello da soldato in testa. Sceglie di non dichiararsi né colpevole né non colpevole e il giudice lo fa allontanare. Guarda il video

L'Aia, Mladic in aula col suo berretto militare 
Non risponde e accusa. Poi il giudice lo caccia

L'Aia - L’ex generale serbo bosniaco Ratko Mladic, contrariamente a quanto annunciato, si è presentato in aula stamani all’apertura dell’udienza davanti al Tribunale penale per la ex Jugolasvia (Tpi) dove avrebbe dovuto dichiarasi colpevole o non colpevole. I giudici gli chiederanno di dichiararsi colpevole o meno degli 11 capi di accusa a suo carico, inclusi quelli di genocidio e crimini contro l’umanità.

La richiesta Mladic ha chiesto al presidente del Tpi di avere cinque minuti di tempo per parlare, invece dei tre accordategli, perché "malato". L’ex generale si è presentato in tribunale con un vestito grigio chiaro e si è lamentato per essere stato obbligato a togliersi il berretto. Il giudice ha poi respinto la richiesta di Mladic di rinviare l’udienza. Il rinvio è stato chiesto dall’ex generale serbo bosniaco perché non pronto a dichiararsi, così come prevede la procedura, colpevole o non colpevole. Il giudice del Tpi dell’Aia ha chiesto alla sicurezza di portare fuori dall’aula Mladic che si rifiutava di rispondere alle domande e ascoltare il giudice in silenzio.

Mladic dichiarato "non colpevole" Il giudice, per conto di Mladic, che non è più in aula, ha dichiarato l’ex generale serbo bosniaco "non colpevole", come previsto dalla procedura. Il giudice ha letto tutte le accuse che sono state formalizzate dal tribunale penale per la ex Jugoslavia nei confronti di Mladic, per genocidio e crimini di guerra e contro l’umanità, spiegando ogni volta che, per conto di Mladic, dichiara l’ex generale "non colpevole".

L'arresto Arrestato in Serbia il 26 maggio scorso dopo quasi 16 anni di latitanza, e poi estradato all’Aia, Mladic era già comparso per la prima volta davanti ai giudici Tpi il 4 giugno, rifiutando di dichiararsi colpevole o meno. Da regolamento Tpi, dunque, la nuova udienza preliminare è stata fissata per oggi, a distanza di un mese.

L’avvocato Saljic ieri aveva assicurato che Mladic non si sarebbe presentato oggi in aula, poichè non sono stati ancora designati i membri dell’equipe difensiva definitiva. Oggi lo stesso Saljic ha detto che l’ex generale si è rifiutato di comunicare con lui e ha chiesto che l’udienza venga aggiornata e assegnata a nuova data. Ma la corte ha declinato la richiesta di lasciare l’aula.

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