Gheddafi torna in tv mentre visita una scuola Ancora violenti scontri a Misurata: otto vittime

Il colonnello libico Muammar Gheddafi è riapparso a sorpresa sulla televisione di stato, mentre era in visita in una scuola elementare di Tripoli. Il leader libico era attorniato da un gran numero di studenti che scandivano slogan contro l’Occidente

Gheddafi torna in tv mentre visita una scuola 
Ancora violenti scontri a Misurata: otto vittime

Tripoli - Il colonnello libico Muammar Gheddafi è riapparso a sorpresa sulla televisione di stato, mentre era in visita in una scuola elementare di Tripoli. Circondato dalle guardie del corpo, il leader libico era attorniato da un gran numero di studenti che scandivano slogan contro l’Occidente. Secondo l’emittente, le immagini sono state girate questa mattina nella capitale. L’agenzia ufficiale Jana conferma che il colonnello ha visitato in mattinata la scuola Jeel Al-Wahda, nel quartiere Zenata di Tripoli. Altre otto persone sono morte nei violenti combattimenti in corso a Misurata.

Nuovi raid degli inglesi Aerei militari britannici hanno bombardato e distrutto dei carri armati dell’esercito libico fedele a Muammar Gheddafi presso le città di Misurata e Ajdabiya. Lo ha annunciato oggi il ministero della Difesa britannico. I tornado della Royal Air Force hanno colpito ieri sette carri armati, due nel settore di Ajdabiya e cinque in quello di Misurata, ha indicato il ministero in un comunicato. Allo stesso tempo, aggiunge la nota, aerei Eurofighter hanno pattugliato questi settori per garantire la no fly zone sulla Libia.

Il cessate-il-fuoco degli insorti Alla vigilia di una missione dell’Unione Africana in Libia nel tentativo di far cessare le ostilità, i ribelli della Cirenaica fanno sapere che respingeranno qualsiasi ipotesi di cessate il fuoco che comporti la permanenza di Muammar Gheddafi o dei suoi figli al potere. "Sappiamo esattamente quello che vogliamo.

Se (i capi di Stato africani, ndr) pensano che possa esserci un periodo di transizione con Gheddafi o i suoi figli, allora dovrebbero andare a Misurata dove donne e bambini sono stati violentati e dirglielo", ha detto Mustafa Gheriani, un portavoce del Consiglio transitorio libico di Bengasi. Da domani il presidente sudafricano Jacob Zuma, e i suoi colleghi di Congo, Mali, Mauritania e Uganda, si recheranno a Tripoli e Bengasi per incontri con il colonnello e con gli insorti.

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