Nel secondo trimestre 2010 tasso salito all’8,5% con oltre 2 milioni di persone senza lavoro: il livello più alto dal 2003. Male i giovani: uno su tre senza lavoro, nuovo record dal 1999. Sacconi: "Siamo meglio della media Ue"
Istat
Le stime per il secondo trimestre sono positive (+0,5% su quello precedente, record dal 2006) e le proiezioni sulla crescita totale dell'anno in corso fanno sperare in un'uscita dalla crisi (+0,9% di crescita acquisita). Ma preoccupano i dati sulla produzione industriale: ferma a luglio (+0,1%)
Crescono compravendite e mutui: gli italiani tornano a investire nel mattone. Ma l'Fmi: "Un persistente problema di competitività limita lo spazio per la crescita". Il pil 2010 cresce meno di Germania e Francia
Aumentano le retribuzioni nelle grandi imprese. L'Istat registra un aumento dell’1,1% rispetto al mese precedente. La variazione tendenziale, misurata sull’indice grezzo, è di +0,3%. Male, invece, i contratti collettivi: uno su tre è scaduto
Ad agosto i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2% rispetto a luglio e dell’1,6 rispetto agosto 2009. Male il mercato del lavoro. Diminuiscono dello 0,7% gli occupati. Senza lavoro un giovane su quattro. Sacconi: "La situazione dell’occupazione nel mese di luglio rimane sostanzialmente stabile. Mentre in Europa la disoccupazione non scende sotto il 10 per cento"
Nel secondo trimestre del 2010 il pil aumenta dello 0,4%. Bene la produzione industriale che a giugno registra un aumento dell’8,2% rispetto allo stesso mese del 2009 e dello 0,6% rispetto a maggio 2010. Istat: "E' il migliore risultato tendenziale dal dicembre del 2000"
Tra il 2007 e il 2009 la produttività del lavoro ha fatto registrare -2,7% di media all’anno, pur in presenza di
una sensibile caduta del monte ore lavorato. Allargando l’orizzonte temporale, tra 1980 e 2009 la
produttività ha registrato una crescita media annua dell’1,2%
Leggero calo della disoccupazione in Italia, in aumento nel resto d'Europa tranne che in Germania e Austria. A luglio l’inflazione in Italia è cresciuta dell’1,7% su base annua. Accelerazione rispetto all'1,3% di giugno
Le vendite al dettaglio a maggio sono calate dell’1,9% su base annua e dello 0,3% su base mensile. Colpiti maggiormente i negozi più piccoli. Secondo risultato negativo consecutivo: è spalmato a livello tendenziale
Diminuisce la povertà in Italia dall’11,3% delle famiglie del 2008 al 10,8% del 2009, soprattutto per le famiglie con a capo un lavoratore in proprio, mentre si mantiene praticamente invariata la distanza tra Nord e Sud del Paese. L'Acli: rilanciare e potenziare la social card