I paradossi della rivolta di Kiev: proprio sotto piazza Maidan, la "repubblica libera" dei ribelli, un centro commerciale è animato come se nulla fosse
![Kiev, il paradosso della rivolta](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/videos/thumbnails/435669/thumbnail-435669_0003.jpg?_=1391416295)
I paradossi della rivolta di Kiev: proprio sotto piazza Maidan, la "repubblica libera" dei ribelli, un centro commerciale è animato come se nulla fosse
Kiev: al di fuori dei due chilometri quadrati attorno a Maidan, la vita nella capitale scorre come prima. Sotto la famosa piazza continua a restare aperto un centro commerciale, dove la gente va a fare shopping comprando scarpe italiane
Piazza Maidan: la gente comune, di tutti gli strati sociali, si mescola alle prime file dei miliziani di Svoboda, il partito ultranazionalista
Chi finanzia la rivoluzione nel centro di Kiev, dove sono arrivati ultrà polacchi, giovani bielorussi ed i veterani serbi di Otpor, che buttarono giù Milosevic a Belgrado? Grazie a Gli occhi della guerra raccontiamo le barricate di Piazza Maidan. DIARIO DA KIEV
Anche veterani e cosacchi pronti a combattere contro le forze speciali di Yanukovich. Grazie a "Gli occhi della guerra" raccontiamo le barricate di Piazza Maidan. DIARIO DA KIEV
"Gli occhi della guerra" a Casa Ucraina, il quartier generale dei ribelli: il secondo giorno del reportage in Ucraina del nostro inviato a Kiev Fausto Biloslavo
L’attivista Dmytro Bulatov racconta che gli aguzzini lo hanno “crocefisso” con dei ganci e mostra dei buchi nelle mani