libri

«Me parlare bello un giorno», David Sedaris, Mondadori. Raccontini sgargianti e spassosi di un autore dichiaratamente gay e rinomatamente comico: manie, follie, tic, nevrosi e paure della società consumistica. Per chi ha voglia di ridere con eleganza

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/6: «Me parlare bello un giorno»

«Trilogia della città di K.», Agota Kristof, Einaudi. Tre libri pubblicati separatamente in Francia e riuniti in un unico volume. La storia ingannevole e commovente di due gemelli ungheresi a cavallo tra nazismo e stalinismo. Uno spaccato crudele di storia e uno stile unico

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/7: «Trilogia della città di K.»

«Il prete bello», Goffredo Parise, Garzanti. Uno spaccato della provincia italiana nel Ventennio attraverso il caravanserraglio dei personaggi più disparati. Il sacerdote piacione e fascista, il commendatore meridionale, la bella del paese nel Veneto della genuinità e dell'ipocrisia

Redazione
Libri vecchi per l'anno nuovo/8: «Il prete bello»

Il 2011 si annuncia interessante: Bolaño "gioca" (seriamente) con il nazismo, Roth invoca la "Nemesi" e Palahniuk sarà "Dannato". E fra gli italiani spiccano il romanzo criminale alla milanese di Roversi e un’esordiente di 50 anni

Gian Paolo Serino
Ecco i libri da leggere l’anno prossimo
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