Un ventiseienne rom è stato condannato a Falconara Marittima (Ancona) a 4 anni di reclusione per maltrattamenti, minacce e lesioni ai danni della compagna. L'avrebbe insultata e minacciata più volte, prendendola anche a schiaffi
!["Comando io, zitta". E il ventiseienne rom picchia la compagna](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2023/12/01/1701459654-violenza-sulle-donne.jpg?_=1701459654)
Un ventiseienne rom è stato condannato a Falconara Marittima (Ancona) a 4 anni di reclusione per maltrattamenti, minacce e lesioni ai danni della compagna. L'avrebbe insultata e minacciata più volte, prendendola anche a schiaffi
La minorenne è stata soccorsa dai poliziotti e poi condotta in ospedale. In carcere il padre, che aveva già precedenti penali
Le violenze erano cominciate subito dopo il matrimonio, durato un anno, ma la coppia continuava a dividere l'appartamento. A seguito dell'ennesima violenza, la vittima è riuscita a salvarsi chiedendo aiuto dalla finestra
La giovane stava cercando di raggiungere con la figlia i propri genitori, ma i suoceri le sono corsi dietro. Dopo averla aggredita, le hanno portato via la bambina, lasciandola sola per strada. Indaga la procura di Latina
Dopo l'ultimo episodio, durante il quale l'uomo ha aggredito lei e il figlio piccolo, la donna si è decisa a chiedere aiuto alla polizia di Terni
Tre cittadini stranieri si sono resi protagonisti di altrettanti episodi conclusisi tutti con una denuncia: c'è chi è stato accusato di aver umiliato e violentato la morte, chi ha aggredito i poliziotti dopo aver preso un treno senza avere il biglietto e chi avrebbe palpeggiato un'educatrice della comunità per minori nella quale era stato inserito
La terribile storia arriva da Sulmona (L'Aquila): dopo 20 anni di maltrattamenti, la vicenda si chiude con una condanna a 5 anni e 4 mesi nei confronti del padre-padrone
Un cittadino straniero è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia dal gip del tribunale di Firenze. Secondo l'accusa, avrebbe umiliato e picchiato per anni la consorte, impedendole anche di imparare l'italiano
L'uomo incolpava la moglie di non essere riuscita a dargli un figlio maschio: gli abusi e le violenze andavano avanti da anni
La ragazzina, che vive nella provincia di Cremona, si è confidata con un insegnante e ha anche chiamato il telefono azzuro. I genitori, finiti a processo, si difendono dalle accuse: "Siamo solo molto premurosi"