Arriva da Roma la notizia di un nuovo caso di violenza commessa fra le mura domestiche nei confronti di una donna. Stavolta la vittima è riuscita a sottrarsi alla furia dell'ex compagno urlando dalla finestra e riuscendo ad attirare l'attenzione dei vicini. Accorsi sul posto subito dopo aver ricevuto la segnalazione, gli agenti della polizia di Stato sono riusciti ad arrestare il responsabile, che si era barricato all'interno del bagno.
Un matrimonio fatto di abusi e violenze
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l'episodio si è verificato all'interno di un'abitazione di Nettuno (Roma), sita in una zona abbastanza centrale della cittadina. La vittima, una giovane di 26 anni, aveva sposato il suo carnefice, un uomo di 43, soltanto l'anno precedente, ma erano bastati pochi mesi per farle comprendere che quell'unione non era affatto ciò che aveva immaginato. Gli abusi e le violenze, infatti, erano cominciate subito, tanto che il legame fra i due si era inevitabilmente spezzato.
Entrambi, però, continuavano a dividere lo stesso appartamento, probabilmente per problemi di natura economica. I maltrattamenti, pertanto, erano continuati, specie a causa dell'estrema gelosia dell'uomo. Questo, almeno, fino a poco tempo fa, quando, dopo l'ennesimo episodio di violenza, la donna non si è decisa a chiedere aiuto.
Picchiata e violentata dall'ex compagno, la 26enne ha infatti trovato la forza di ribellarsi. Si è affacciata alla finestra di casa e ha cominciato a gridare, chiedendo aiuto. I vicini, fortunatamente, l'hanno sentita, e in breve tempo sono stati chiamati i soccorsi.
L'arresto
Sul posto si sono presentati gli agenti del commissariato di Nettuno, che hanno subito notato la giovane ancora affacciata alla finestra. Al momento del loro arrivo, i poliziotti hanno trovato la 26enne era sulle scale. I segni delle violenze sul suo volto erano evidenti. In particolare un vistoso ematoma testimoniava senza dare adito a dubbi le percosse subite.
L'ex marito si trovava chiuso in bagno, ma gli uomini in divisa non hanno impiegato molto tempo per convincerlo a uscire e arrestarlo con le accuse di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
Il soggetto, un italiano di 43 anni, si trova dietro le sbarre come disposto dalla procura di Velletri che ha ottenuto dal gip la convalida del fermo e la custodia cautelare.Fine dell'incubo
Accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale di Anzio, la 23enne ha ricevuto tutte le cure del caso ed è stato applicato il codice rosso previsto per le vittime di violenza.
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