Udienza preliminare, i pm De Pasquale e Spadaro chiedono il rinvio a giudizio del premier e degli altri 11 indagati per frode fiscale e appropriazione indebita. Secondo i magistrati "il Cavaliere sarebbe stato socio occulto del produttore Agrama anche da premier". Poi ricostruiscono il sistema: "Soldi Publitalia per acquistare diritti a prezzo maggiorato"
Nuovo messaggio audio del Cavaliere: "L’accusa è totalmente falsa. C’è da chiedersi con che coraggio la procura di Milano abbia insistito a spenderci sopra tra consulenze, rogatorie e atti processuali una ventina di milioni di euro tolti dalle tasche dei contribuenti". ASCOLTA L'AUDIO
Il premier all’udienza a porte chiuse per il processo Mediatrade (video). La svolta nella strategia in vista dell’assedio su Ruby e amministrative. Il Cav: "La sinistra usa qualsiasi mezzo per annientare l'avversario". Bagno di folla davanti al tribunale. Insulti dei contestatori (gallery)
Davanti al tribunale di Milano sono accorsi i sostenitori del premier. Ma alcuni sostenitori si sono avvicinati urlando insulti e accuse. Interviene la Digos. Presenti anche i militanti dell'Idv coi soliti striscioni anti Cav
Il giudice ha deciso il rinvio degli atti alla Consulta perché valuti la costituzionalità della norma che consente a premier e ministri di posticipare i processi di 180 giorni. Niente stralcio per gli altri 11 imputati, tra cui Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi. Ghedini: decisione fuori dai principi della Consulta
Il pm De Pasquale chiede il rinvio a giudizio per il premier, Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri. L'accusa per il Cavaliere è di frode fiscale e appropriazione indebita. I legali di Mediaset: "Diritti tv regolari". Longo e Ghedini verso il legittimo impedimento, la procura ricorrerà alla Consulta
Il Pdl fa quadrato attorno al premier dopo la chiusura delle indagini del caso Mediatrade. L'avvocato Longo: "Processo spezzatino, tecnica per indagare una persona per sempre". Bersani: "Fare giustizia"
La Procura di Milano ha chiuso l’inchiesta Mediatrade-Rti, tra gli indagati Berlusconi, il figlio Piersilvio, Confalonieri e un'altra decina di persone. Ghedini: "Le contestazioni hanno dell'incredibile. Procedimento alla vigilia delle elezioni". Bondi: "Avanti così e muore il senso della giustizia"