In prima linea, a pochi metri dai ribelli, sono schierati gli agenti della milizia intirizziti dal gelo
Il presidente iraniano si scaglia contro la Casa Bianca e dice: "Porteremo l'Occidente in giudizio". Repressione a Teheran, raid notturni della milizia per fermare i canti di protesta. Sequestrati documenti e computer nella sede del partito di Rafsanjani
Moussavi ai suoi: "State a casa. rischiate la vita", ma il corteo è in marcia e si ferma davanti al palazzo della tv di Stato. E i sostenitori di Ahmadinejad sono nella piazza Vali Asr. Le due manifestazioni separate solo da alcune centinaia di metri. Intanto il consiglio dei Guardiani apre: "Pronti a ricontare i voti, non escluso ritorno alle urne"